Image

Belbello da Pavia, attivo in Lombardia e a Venezia tra il 1425 e il 1470 ca. Foglio staccato da Antifonario con Annunciazione in iniziale M 1467-1470, Venezia

Image

Belbello da Pavia, attivo in Lombardia e a Venezia tra il 1425 e il 1470 ca. Foglio staccato da Antifonario con Annunciazione in iniziale M 1467-1470, Venezia

I Codici mai visti del conte Cini

Nella rara selezione di miniature in mostra a Venezia il Martirologio di Ferrara e l'Offiziolo di Lodovico il Moro

Venezia. Una rara mostra alla Fondazione Cini sull’isola di San Giorgio Maggiore a Venezia espone 120 capolavori miniati, circa la metà della raccolta di 236 miniature acquisite dal conte Vittorio Cini tra il 1939-40 dalla Libreria Antiquaria Hoepli di Milano e donata alla Fondazione Cini nel 1962. 

Tra le più pregevoli al mondo, la collezione Cini è formata da pagine miniate e ritagliate da libri liturgici, graduali e antifonari. Rappresentativa delle principali scuole italiane di miniatura, raccoglie creazioni di alcuni dei più importanti  miniatori attivi tra il XII e XVI secolo. Molte le rarità in mostra, tra cui il Martirologio di Ferrara e il piccolo e prezioso Offiziolo di Lodovico il Moro esposti tra installazioni digitali e un suggestivo percorso speciale nelle sale del convitto.

Curatori scientifici del progetto sono Federica Toniolo, docente di Storia della Miniatura all’Università di Padova, Massimo Medica, direttore del Museo Civico Medievale di Bologna e Alessandro Martoni, Istituto di Storia dell’Arte della Fondazione Giorgio Cini.
«Mindful Hands. I capolavori miniati della Fondazione Giorgio Cini» sarà visibile fino all' 8 gennaio.

Belbello da Pavia, attivo in Lombardia e a Venezia tra il 1425 e il 1470 ca. Foglio staccato da Antifonario con Annunciazione in iniziale M 1467-1470, Venezia

Tina Lepri, 19 settembre 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria

La giornalista Tina Lepri dà i voti ai musei italiani. Dieci le materie: Sede | Accesso | Sistemi informatici | Visibilità | Illuminazione | Custodi e Sicurezza | Toilette | Bookshop | Ascensore | Caffetteria

È grazie all’archeologo che le incisioni rupestri della Valcamonica sono entrate a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Secondo lo studioso (93 anni a maggio) qui come in altre parti d’Europa vi è la testimonianza di una grande religione universale

Archeologia, ma anche arte contemporanea e mostre nel sito, parte del Museo Nazionale Romano, che da gennaio sarà oggetto di nuovi scavi e restauri

I Codici mai visti del conte Cini | Tina Lepri

I Codici mai visti del conte Cini | Tina Lepri