I cassoni di Stibbert
Frederick Stibbert amava collezionare cassoni istoriati, dal Tardogotico al pieno Rinascimento, ma quando non erano in buono stato di conservazione, li smontava e ricomponeva secondo una consuetudine diffusa all’epoca di Viollet le Duc. Gli oggetti così ottenuti furono poi accantonati nei depositi del museo finché l’attuale direttore, Enrico Colle, è riuscito a ottenere da importanti antiquari italiani e stranieri fondi per il loro restauro.
In concomitanza con la Biennale di Palazzo Corsini sì è così inaugurata la mostra curata da Andrea De Marchi e Lorenzo Sbaraglio «Le opere e i giorni. Exempla virtutis, favole antiche e vita quotidiana nel racconto dei a rinascimentali» (fino al 6 gennaio).
L’iniziativa è in linea col rinnovato gusto per il cassone istoriato diffuso in ambito internazionale da una ventina d’anni, ma vuole anche riportare l’attenzione sull’aspetto attributivo e formale, non solo su
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