Hugo Ball in fuga dal tempo

A un anno dall’uscita in libreria, in edizione Adelphi, del notevolissimo Cristianesimo bizantino di Hugo Ball, arriva ora da Mimesis Fuga dal tempo, diario del fondatore del Dadaismo
Il testo uscì, come riassunto di un’epoca nel 1927, quando ormai l’esperienza del Cabaret Voltaire si era conclusa da dieci anni e aveva passato il testimone al Surrealismo.
L’autore, insieme alla compagna Emmy Ball, star di tante serate provocatorie e memorabili, aveva deciso di ritirarsi nel paesino di Sant’Abbondio, in Canton Ticino, dove si era dedicato a una esistenza di devozione e abnegazione.
In queste pagine, spesso sorprendenti, si trova il gran laboratorio filosofico da cui emerge una delle esperienze più radicali e fascinose del Novecento. Da quelle fiamme di critica a una società guerrafondaia e insensata che aveva mandato una intera generazione al macello, nasce una sensibilità mistica. Proprio come accade
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)