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Grazie al ricciolo blu di Ade

È tornata in Italia il 29 gennaio dal Getty Museum di Malibù la testa in terracotta di Ade (detta anche Barbablù per le tracce di colore che conserva), del periodo greco classico. Era stata rubata (come tante opere in possesso del museo americano e in parte restituite all’Italia come la Venere di Morgantina) negli anni ’70 nell’area del santuario di San Francesco Bisconti a Morgantina (Enna). Il reperto era stato poi esportato illegalmente e venduto al Getty nel 1985 dal collezionista di New York Maurice Tempelsman per 500mila dollari. 

«Dobbiamo soprattutto all’impegno e alla competenza degli archeologi italiani, ha detto il console Antonio Verde che ha in consegna la testa di Ade, che grazie a un ricciolo di ceramica blu ritrovati tra i resti degli scavi di frodo a San Francesco Bisconti, hanno potuto accertare con sicurezza la provenienza della testa».

Tina Lepri, 02 febbraio 2016 | © Riproduzione riservata

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Grazie al ricciolo blu di Ade | Tina Lepri

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