NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL’ARTE | 26 GENNAIO 2023

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GIOVEDÌ 26 GENNAIO 2023

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Veduta aerea della città di Odessa

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Il centro storico di Odessa nel Patrimonio Unesco.

Ieri 25 gennaio, nel corso di una sessione straordinaria del Comitato del Patrimonio Mondiale Unesco, il centro storico di Odessa, città portuale dell’Ucraina sul Mar Nero, è stato iscritto nella lista del Patrimonio, nonostante l’opposizione della Russia. Sei paesi su 21 hanno votato a favore dell’iscrizione, 14 si sono astenuti e la Russia ha votato contro. Fondata nel 1794 dalla zarina Caterina II, la città di Odessa ha tra l’altro una storia strettamente leagata all’Italia. Nel Duecento infatti sul territorio della città venne fissato l’ancoraggio delle navi della Repubblica di Genova. [Redazione]

02

L’arte antica da Christie’s a New York segna il passo (ma Goya batte il suo record).

La serie di vendite di arte antica di Christie’s a New York ha preso il via ieri 25 gennaio con 76 opere della collezione dell’erede bancario svizzero-libanese e produttore cinematografico Jacqui Eli Safra, che hanno incassato 18,5 milioni di dollari diritti compresi, seguite dalla sessione da varie proprietà che ha fruttato 44,2 milioni di dollari per i 36 lotti venduti. Questi risultati si collocano al di sotto delle stime preasta (che non comprendono i diritti) sia di Safra (19,2-28,8 milioni), sia della vendita da varie proprietà (46,7-66,7 milioni). I lotti Safra sono giunti sul rostro senza riserve, cioè senza un prezzo minimo concordato per la vendita: si sono venduti quindi tutti i lotti, in quella che tradizionalmente si chiama una «white glove sale». Due ritratti di madre e figlia di Francisco José de Goya y Lucientes, «Doña María Vicenta Barruso Valdés seduta su un divano con un cane da compagnia» e «Doña Leonora Antonia Valdés de Barruso, seduta su una sedia con in mano un ventaglio» (entrambi del 1805, riuniti in un unico lotto) sono diventati il top lot della giornata a 16,4 milioni di dollari, appena al di sotto della stima preasta di 15-20 milioni ma abbastanza per stabilire un nuovo record per il maestro spagnolo. [Judd Tully]

03

La Carrara completamente rinnovata.

Dopo cinque mesi di chiusura per il ripensamento dei suoi spazi e percorsi, oggi 26 gennaio l’Accademia Carrara riapre completamente rinnovata su progetto di Antonio Ravalli, architetto, supportato dalla commissione scientifica coordinata da Maria Cristina Rodeschini, direttore, e formata da Keith Christiansen, Francesco Frangi, Fernando Mazzocca, Mattia Vinco e Giulia Zaccariotto con Luca Rinaldi, Angelo Loda, Paolo Plebani. Nuovi tutti gli interni, che al pianterreno sono stati riconfigurati per una migliore accoglienza al pubblico e al primo piano sono stati arricchiti di uno spazio per le mostre temporanee e per i focus sulla collezione (nonché di un aggiornato deposito), mentre al secondo sono stati ridisegnati gli spazi della ricca e importante collezione permanente. E nuovo sarà anche il raccordo tra interno ed esterno: un percorso coperto che collegherà i tre piani, con un affaccio sulle Mura venete, patrimonio Unesco, cui si aggiungerà un bistrot. Nuovo, infine, l’esterno, dove il 23 giugno si apriranno i Giardini di PwC, realizzati grazie all’accordo con PwC Italia, che offriranno, non solo ai visitatori, uno spazio verde e la possibilità di percorsi inediti verso la Città Alta o Borgo Santa Caterina. [Ada Masoero]

04

L’artista newyorkese Mickalene Thomas autrice della scenografia dell’ultima sfilata di Dior.

Mickalene Thomas ha creato la scenografia che ha fatto da sfondo all’ultima sfilata di alta moda di Dior, che ha debuttato a Parigi questa settimana. È stata la direttrice creativa della maison, Maria Grazia Chiuri, a chiedere all’artista di occuparsi del progetto. L’iniziativa fa parte di uno sforzo continuo della Chiuri per coinvolgere donne artiste affermate come collaboratrici per le passerelle. In passato Chiuri ha lavorato con artiste come Judy Chicago, Anna Paparatti ed Eva Jospin, e in una sfilata ha perfino utilizzato l’opera storica della pittrice surrealista Leonor Fini. [Redazione]

05

Lorenza Baroncelli direttrice del Dipartimento Architettura del MaXXI di Roma.

Ieri 25 gennaio il presidente del MaXXI di Roma Alessandro Giuli, sentito il Consiglio di amministrazione, ha conferito l’incarico di direttore del Dipartimento architettura a Lorenza Baroncelli, a decorrere dal primo febbraio. Lorenza Baroncelli succede a Margherita Guccione, che ha ricoperto la carica fino al 2021. Baroncelli, architetto e curatrice italiana, è attualmente Visiting professor al Politecnico di Vienna. Dal 2018 al 2022 è stata Direttore artistico della Triennale di Milano. [Redazione]

06

Il Kunsthaus di Zurigo riaprirà tra marzo e aprile.

Il museo zurighese sta facendo il possibile per poter tornare presto ad esporre le opere delle proprie collezioni. Dalla notte dell’incendio, scoppiato fra il 2 e il 3 agosto, il servizio tecnico, l’art handling e la squadra dei restauratori stanno lavorando sinergicamente al restauro degli spazi e delle opere. Circa 700 quadri e sculture sono stati rimossi o spostati per essere sottoposti a un attento esame; si è provveduto poi a rimuovere eventuali tracce di fuliggine. Attualmente, quasi tutti i locali sono stati ristrutturati e la maggior parte delle opere è pronta per essere nuovamente esposta. Devono ancora tenersi alcuni sopralluoghi e verifiche, ma tra marzo e aprile tutte le sezioni del museo riapriranno al pubblico. [Redazione]

07

Il Mast Photography Grant on Industry and Work a Hicham Gardaf.

Il vincitore del Mast Photography Grant on Industry and Work 2023, concorso giunto alla settima edizione, è il fotografo marocchino Hicham Gardaf, con il progetto «In praise of slowness». L’annuncio è stato dato ieri 25 gennaio dalla Fondazione Mast di Bologna nel giorno dell’apertura della mostra di opere dei cinque finalisti del concorso: oltre a Gardaf, Farah Al Qasiimi, Lebohang Kganye, Maria Mavropulou, Salvatore Vitale. [Redazione]

08

A Brasilia, dopo i saccheggi, i restauri.

È giunto il tempo del restauro a Brasilia, dopo i saccheggi e le distruzioni dei seguaci di Bolsonaro agli edifici del Congresso, del Palazzo Presidenziale e del Tribunale Supremo brasiliano. Un team di esperti brasiliani sta lavorando per ricostruire i numerosi manufatti distrutti dai manifestanti durante la rivolta dell’8 gennaio. [Le Figaro]

09

Presentata a Roma e Milano la seconda parte del terzo tomo del Catalogo generale di Alighiero Boetti.

Appuntamento a Roma oggi 26 gennaio alle ore 18 al Museo MaXXI e per mercoledì primo febbraio alle 18.30 alla Triennale di Milano per la presentazione della seconda parte del terzo tomo del Catalogo generale di Alighiero Boetti. Il terzo tomo comprende numerose opere su carta sia delegate sia realizzate da Boetti, la produzione dei piccoli ricami, gli Aerei realizzati con tecniche miste, le edizioni e i «re-made», ovvero le «riprese» di opere concettuali e di Arte povera. Questa seconda parte del terzo tomo non segue una presentazione cronologica delle opere (come avveniva nel primo e secondo tomo), né tipologica (come nel primo volume del terzo tomo). Le opere sono suddivise in capitoli tematici. [Redazione]

10

Cenacolo Vinciano aperto anche di sera (in 17 giorni, fino a luglio).

In 17 giorni, dalla fine di questo mese a luglio, a Milano sarà possibile entrare nel Cenacolo Vinciano e ammirare l’Ultima Cena di Leonardo anche in orario serale, dalle 19 alle 22 (ultimo ingresso alle 21,45), oltre gli orari consueti di visita (da martedì a domenica, ore 8,15-19). In alcune fasce orarie (alle 19,30 e alle 21) sarà anche possibile usufruire del servizio di visite guidate del museo in italiano. Sono previste anche due aperture (il 6 aprile e il 2 maggio) al costo simbolico di 1 euro. Ad annunciarlo dal Ministero della Cultura sono state Emanuela Daffra, direttrice regionale Musei Lombardia, e Silvia Zanzani, direttrice del Cenacolo Vinciano. Questi i 17 giorni con apertura prolungata: 31 gennaio; 9 e 22 febbraio; 3, 9 e 28 marzo; 6 aprile; 2, 11 e 25 maggio; 6, 13, 20 e 29 giugno; 4, 11 e 18 luglio. [Redazione]

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Mostre che aprono Bruno Canova a Castel Sant’Angelo e l’Inferno nazista alla Casina dei Vallati.

Il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo espone da oggi 26 gennaio il dipinto di Bruno Canova 1938 dal ciclo «L’arte della guerra». Canova, partigiano, internato in un lager tedesco nel 1944, è un testimone che ha poi scelto di usare le arti visive per contribuire al grande mosaico collettivo della propria memoria insieme con quella dei suoi compagni di prigionia. Si inaugura domani 27, Giorno della Memoria, alla Casina dei Vallati, sede del Museo della Shoah, la mostra multimediale con quadri e filmati in parte inediti: «L’Inferno nazista. I campi di morte di Belzec, Sobibor e Treblinka», a cura di Marcello Pezzetti. Il Parco Archeologico del Colosseo, insieme alla comunità ebraica di Roma, per commemorare la data dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, presenta il Gabriele Coen Quintet domani alle 12.30 in Curia Julia, con il concerto «Jewish Experience». [Tina Lepri]

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A Genova Antiqua per la trentaduesima volta.

A Genova la 32ma edizione di Antiqua, fiera di antiquariato patrocinata da Regione Liguria, Comune di Genova e Camera di Commercio e in programma nei Magazzini del Cotone del Porto Antico dal 28 gennaio al 5 febbraio, è stata presentata ieri, 25 del mese, al Galata Museo del Mare e della Navigazione. Antiqua vedrà la partecipazione di 35 espositori provenienti da tutta Italia. Filo conduttore e tema di Antiqua 2023 è il mare. [Redazione]

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Mostre aperte Riaperto l’Hôtel de la Marine a Parigi.

Ieri 25 gennaio, dopo lavori di restauro per un incendio occorso il 31 dicembre, ha riaperto l’Hôtel de la Marine a Parigi. Il museo ospita attualmente la mostra «Ca’ d’Oro: capolavori del Rinascimento a Venezia», la terza di una serie di mostre temporanee. Presentando una selezione di prestiti dalla Galleria Giorgio Franchetti della Ca’ d’Oro di Venezia, attualmente in fase di restauro, la mostra comprende oltre 70 opere di grandi nomi del Rinascimento veneziano, tra cui medaglie di Gentile Bellini e Pisanello, dipinti di Paris Bordon, Tintoretto e Tiziano, e sculture di Tullio Lombardo, Andrea Riccio, Jacopo Sansovino e Alessandro Vittoria. [Redazione]

Redazione, 26 gennaio 2023 | © Riproduzione riservata