«Dato primitivo 5.2» di Montserrat Soto. © Montserrat Soto, VEGAP Madrid, 2017

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«Dato primitivo 5.2» di Montserrat Soto. © Montserrat Soto, VEGAP Madrid, 2017

Giochiamo alle foto

90 mostre e 530 autori per la 20ma edizione di PhotoEspaña a Madrid

PhotoEspaña celebra il suo 20esimo anniversario, sfidando il pubblico a scoprire il lato più ludico e sperimentale della fotografia d’autore in un intenso programma di oltre 90 mostre e una ventina di eventi che presenteranno il lavoro di 530 artisti.

Il più importante festival internazionale di fotografia della Spagna (www.phe.es) diretto da Claude Bussac si tiene in 76 spazi dal 6 giugno al 26 agosto e ha due curatori d’eccezione il fotografo britannico Martin Parr e la giovane Cristina de Middel, una delle figure di spicco della fotografia spagnola contemporanea. La loro mostra «Players. Los fotógrafos de Magnum entran al juego» (Fundación Telefónica) offre una nuova lettura dell’operato dell’agenzia attraverso 200 immagini che oltre al dolore e alle tragedie quotidiane, captano l’allegria, il divertimento, il gioco e l’assurdo in un vero e proprio cambio di paradigma.

Altre quattro le propose espositive della De Middel: «El mayor espectáculo del mundo», una selezione di opere dell’Archive of Modern Conflict sul mondo del circo; una retrospettiva del camerunense Samuel Fosso, noto per i suoi autoritratti; «Empieza por el principio…», che esplora il dialogo tra la fotografia e altri linguaggi creativi e «Gran final mundial», in cui autori dei cinque continenti si ribellano contro le leggi della natura e della fotografia.

Il gioco è il tema centrale ma non l’unico. Una mostra allestita nel Ministero dell’Agricoltura rivendica l’importanza della biodiversità attraverso gli scatti dei più importanti fotografi di natura, mentre nel Giardino Botanico «s.m.a.r.t. Caminos hacia la sostenibilidad» analizza l’emergenza ecologica attraverso le opere di Sze Tsung, Nicolás Leong, James Mollison, Boomoon, Naoya Hatakeyama, Thierry Cohen, Nick Cobbing e Rodney Graham.

Non mancano naturalmente i grandi classici, con Cecil Beaton, il francese Luis Masson e Aleksandr Rodcenko, protagonista di una grande retrospettiva sull’avanguardia russa. Oltre al festival off, cui partecipano una trentina di gallerie tra le più importanti della città, diversi centri d’arte di altre località spagnole e straniere si sono uniti alla celebrazione dell’anniversario di PhotoEspaña con proposte ad hoc. È il caso del Macba di Barcellona che propone una mostra di Melanie Smith o della Helmut Newton Foundation di Berlino che espone la collezione dell’editrice e gallerista milanese Carla Sozzani.

«Dato primitivo 5.2» di Montserrat Soto. © Montserrat Soto, VEGAP Madrid, 2017

Roberta Bosco, 04 giugno 2018 | © Riproduzione riservata

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Giochiamo alle foto | Roberta Bosco

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