«Cristo nell’orto degli ulivi» (1889) di Paul Gauguin, West Palm Beach, Norton Museum of Art. © Norton Museum of Art

Image

«Cristo nell’orto degli ulivi» (1889) di Paul Gauguin, West Palm Beach, Norton Museum of Art. © Norton Museum of Art

Gauguin geniale ma pericoloso

Alla National Gallery i ritratti e il lato oscuro dell’artista che lasciò Parigi per la Polinesia

La National Gallery presenta «Gauguin Portraits», la prima esposizione interamente dedicata ai ritratti del postimpressionista che lasciò Parigi per la Polinesia. Oltre 50 opere ripercorrono il tema del ritratto nell’opera di Paul Gauguin (1848-1903): dall’entourage francese, con i ritratti del figlio Clovis e degli amici pittori Charles Laval e Meijer de Haan, insieme alla tela dedicata a Madame Roulin (ritratta anche da Van Gogh, con cui Gauguin visse un’amicizia intensa e turbolenta), ai dipinti raffiguranti le donne polinesiane, realizzati durante i numerosi soggiorni a Tahiti e nelle Isole Marchesi.

L’esposizione presenta anche molti autoritratti: tra questi il celebre «Ritratto dell’artista con il Cristo Giallo» (1890-91), proveniente dal Musée d’Orsay, e il «Cristo nell’orto degli ulivi» (1889), in prestito dalla Norton Gallery of Art (in Florida), nel quale Gauguin si ritrae nelle vesti di Gesù, immerso nella preghiera e colto in un momento di profondo sconforto.

Dal 7 ottobre al 26 gennaio l’esposizione riunisce dipinti, lavori su carta e sculture provenienti dalle maggiori collezioni internazionali, private e pubbliche: in particolare, la mostra raggruppa opere tratte da serie ormai sparse per il mondo, permettendo di osservare come uno stesso tema sia stato trattato nel corso del tempo. «Gauguin Portraits» è organizzata dal museo londinese e dalla National Gallery di Ottawa, in Canada, dove è stata presentata da maggio a settembre.

In concomitanza con l’esposizione, le sale dei cinema britannici presentano «Gauguin from the National Gallery», un nuovo documentario sulla vita dell’artista. Il film, dedicato al pittore «geniale ma pericoloso», indaga anche il rapporto ambiguo che Gauguin intrattenne con le donne polinesiane, protagoniste di tanti suoi capolavori.

«Cristo nell’orto degli ulivi» (1889) di Paul Gauguin, West Palm Beach, Norton Museum of Art. © Norton Museum of Art

Bianca Bozzeda, 04 ottobre 2019 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Da vent'anni l’azienda vinicola sostiene iniziative nel territorio, oggi con Vito Planeta Jr, nipote omonimo dell'iniziatore dei progetti artistici 

La regista londinese mette in scena Alcesti di Euripide perché «è la prima donna che scende agli Inferi in cerca di libertà»

Da vent’anni il collettivo, formato da Fulvia Carnevale e James Thornhill, critica sistematicamente i rapporti di dominazione

Da Ordet la filmmaker presenta una «figura misteriosa e lynchiana» in una contemporaneità in cui «le calotte glaciali si sciolgono, 43 guerre infuriano in tutto il mondo e un’altra città brucia in Tv»

Gauguin geniale ma pericoloso | Bianca Bozzeda

Gauguin geniale ma pericoloso | Bianca Bozzeda