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Olivo Barbieri, Hong Kong, China 1992

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Olivo Barbieri, Hong Kong, China 1992

Fotografia, arte, musica e cinema. Notte bianca a Villa Manin

Stasera inaugurazione a Passariano della stagione espositiva che dall’estate si protrarrà sino in autunno

Veronica Rodenigo

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Passariano (Udine). È con una notte bianca che Villa Manin sceglie d’inaugurare stasera, venerdì 15 luglio, il ricco calendario d’iniziative che caratterizzerà la stagione estiva sino all’autunno.
Un connubio tra fotografia, musica e cinema. Alle due proposte espositive («ERSATZ LIGHTS case study #1 east west» e «Hollywood Icons»il cui opening è fissato alle ore 19) verranno ad aggiungersi l’anticipazione della residenza d'artista «Rave 2016. Animal Spaces» e, a partire dalle 21.15, la proiezione «Show People» di King Vidor (1928) accompagnato dalle note della Zerorchestra diretta da Gunter Buchwald.
Con «ERSATZ LIGHTS case study #1 east west» (fino al 9 ottobre) 199 scatti di Olivo Barbieri, confluiti nell’omonima pubblicazione da cui trae spunto il titolo alla mostra, restituiscono un trentennio di ricerca (1982-2014) sugli effetti della luce artificiale. Il ritratto di aree urbane e paesaggi tra Oriente e Occidente presenti entro cornici orizzontali in unico formato è inoltre accompagnato dal progetto speciale «Cinematography». In esso 21 scatti documentano il decadimento delle sale e degli edifici dei cinematografi.
«Hollywood Icons» costituisce invece la prima tappa di un tour internazionale che nel 2017 approderà al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Sempre sino al 9 ottobre prossimo rimarranno esposte in Villa oltre 200 immagini realizzate da fotografi di scena e facenti parte della collezione del giornalista e scrittore John Kobal. Protagonisti i volti di coloro che hanno fatto la storia del cinema: da Charlie Chaplin, Marlene Dietrich e Cary Grant; da Marlon Brando a Sophia Loren e Marcello Mastroianni.
Infine nella barchessa di levante (sempre a partire dalle ore 19) troverà spazio l’anticipazione «Waiting for Rave» (a cura di Pietro Gaglianò, fino al 21 agosto) della residenza d’artista «Rave 2016. Animal Spaces», progetto nato nel 2011 con lo scopo di aprire la discussione sul ruolo e sulla responsabilità dell’arte contemporanea nei confronti dell’alterità animale. L'edizione 2016 è caratterizzata dalla partecipazione dell'artista e architetto Tomàs Saraceno.

Olivo Barbieri, Hong Kong, China 1992

Eugene Robert Richee Marlene Dietrich for Morocco , 1930 Stampa in argento Paramount Pictures © John Kobal Foundation

Veronica Rodenigo, 15 luglio 2016 | © Riproduzione riservata

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