Foto di gruppo con Franceschini per i venti superdirettori
Riunione al Mibact dei neoeletti alla testa dei maggiori musei autonomi statali. Si insedieranno entro dicembre

Roma. Oltre cinquanta giornalisti, una ventina di telecamere, il ministro dei Beni culturali Dario Franceschini e addirittura il presidente del Consiglio Matteo Renzi: questo ieri pomeriggio nella vasta sala della biblioteca del Ministero per la presentazione alla stampa dei venti direttori dei maggiori musei italiani, dei quali 7 stranieri, vincitori del concorso internazionale lanciato dal Ministero nel settembre 2014, da poco nominati ma non ancora insediati.
Non c’è stato tempo per una vera conferenza stampa. Cinque domande in tutto a Renzi e Franceschini; i neodirettori non hanno parlato: per loro si è trattato soltanto di una spettacolare foto di gruppo. Soltanto alla fine alcuni di loro hanno fatto brevi dichiarazioni.
Nella sua premessa, Franceschini ha detto che queste nomine segnano soltanto l’inizio di un percorso: non soltanto per adempiere al dettato dell’art. 9 della Costituzione, ma per
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