Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Stefano Luppi
Leggi i suoi articoliFirenze. «È una fake news la notizia di nuove crepe sulla cupola del Brunelleschi a Santa Maria del Fiore, ma siamo stati costretti a intervenire perché la vicenda stava diventando virale sul web», lo spiegano dal Museo dell’Opera del Duomo di Firenze. Ieri l’ente è stato costretto a una nota ufficiale sul tema: «Non c’è nessuna nuova crepa sulla Cupola. Le lesioni, su cui si sta intervenendo in questi giorni, sono già stata individuate in passato e sono monitorate da anni». L’intervento dunque fa parte del normale programma di monitoraggio della cattedrale gigliata che viene eseguito sugli esterni e da due anni anche sugli interni della chiesa. «Durante i controlli di quest’anno, spiega l’ufficio stampa dell’Opera, si è deciso di approfondire l'andamento di alcune antiche lesioni presenti sull’abside, già individuate dal rilievo dei “plessi fessurativi”, a partire dagli anni Settanta». L’antica cupola è soggetta a movimenti come ogni edificio e la interessa un complesso sistema di lesioni apparse nel corso dei secoli. Dal 1952 sulla struttura è in corso un controllo con strumenti di tipo meccanico cui si affianca dal 1978 un sistema elettronico d’avanguardia installato dal Mibact.
Altri articoli dell'autore
L’ala nuova di Palazzo dei Musei ospita 50 dipinti provenienti dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico di Roma
Un recupero complessivo della Rocca estense ha ovviato ai danni del terremoto e al dissesto strutturale causato da un improvvido intervento degli anni Settanta
A Palazzo da Mosto progetti, disegni, appunti, corrispondenze e fotografie illustrano la nascita della città contemporanea
Il 30 novembre a Palazzo del Governatore un incontro di studi sul ruolo delle esposizioni d'arte tra eredità del passato celebra i due anni della riapertura della Civica Pinacoteca. Il riconoscimento che porta il nome del grande studioso britannico scomparso nel 2011 è assegnato quest’anno all’autore di un saggio incentrato sul rapporto artistico tra il letterato ferrarese Girolamo Porti e il Guercino



