Era un sole nel cuore del Trecento

Nuovi studi sul Polittico Stefaneschi di Giotto

Arianna Antoniutti |  | Milano

Nella sua introduzione al volume Il Polittico Stefaneschi, Antonio Paolucci descrive l’opera come «momento apicale nella vita e nella carriera artistica di Giotto, che splende come un sole nel cuore del Trecento». Il polittico, dipinto per l’altare maggiore della Basilica costantiniana di San Pietro e conservato nella Pinacoteca Vaticana, nel settembre del 2015 è stato al centro di un eccezionale prestito per la mostra «Giotto, l’Italia» svoltasi nel Palazzo Reale di Milano. 

Le tavole Stefaneschi, che mai prima d’ora avevano lasciato il Vaticano, sono state sottoposte per l’occasione ad accurata ricognizione tecnico-scientifica, finalizzata alla realizzazione di un sistema di protezione climatologica, il clima frame. Nell’ambito di tali ricerche si è scelto di ricorrere ad analisi non distruttive e di non procedere a nuovi interventi di restauro, il primo dei quali risale al 1931,
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Arianna Antoniutti