Emma Hart vince il Max Mara Art Prize for Women

Londra. È Emma Hart ad aggiudicarsi la sesta edizione del biennale Max Mara Art Prize for Women, nato nel 2005 e rivolto ad artiste che lavorano nel Regno Unito e non hanno mai esposto in un’antologica.
Ad annunciarlo è Iwona Blazwick, potente signora dell’arte inglese e dal 2001 direttrice della Whitechapel Gallery, che collabora al premio.
La Hart, classe 1974, è stata scelta tra una rosa di cinque finaliste e quest’anno passerà sei mesi tra Milano, Todi e Faenza (con brevi soggiorni anche a Roma e Napoli), in una residenza d’artista personalizzata per creare un suo nuovo lavoro che sarà esposto nel 2017 alla Whitechapel Gallery e poi alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia.
L’artista, che opera con ceramica, video, fotografia e suono, ha vinto con un progetto che si sviluppa attorno al tema del potere della famiglia, esplorato attraverso simboli, oggetti, sistemi e relazioni
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