El Greco italiano

Veronica Rodenigo |

Apre al pubblico il 24 ottobre, a Ca’ dei Carraresi, la mostra «El Greco in Italia. Metamorfosi di un genio», a cura di Lionello Puppi e Serena Baccaglini (organizzata in collaborazione con Fondazione Cassamarca e in partnership con il Mibact), che sino al 10 aprile indaga uno dei periodi meno noti di Doménikos Theotokópoulos (Creta 1541-Toledo 1614): quello italiano.

Si tratta di un decennio (1567-76) fondamentale per la formazione e la maturazione stilistica dell’artista segnato da tappe cruciali: Venezia-Roma-Parma, sino al suo trasferimento a Toledo (1576), dove rimarrà sino alla morte. Dopo le importanti mostre e iniziative che lo scorso anno ne hanno celebrato in Spagna e in Grecia il quarto centenario della morte (cfr. n. 339, feb. ’14, p. 25), l’appuntamento trevigiano, con un totale di oltre 80 opere di cui una trentina di El Greco, intende «rompere un lungo silenzio sul periodo italiano.

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