Edoardo Tresoldi a Bari Vecchia

Nell’area archeologica di San Pietro lo scultore realizzerà un’installazione di arte contemporanea

Sopralluogo di Tresoldi nell’area archeologica di San Pietro a Bari. ©-MiC-Puglia
Massimiliano Cesari |  | Bari

Un’installazione di arte contemporanea sarà realizzata, nei prossimi due anni, sull’area archeologica di San Pietro, a Bari Vecchia. Un sito che costituisce un vero e proprio palinsesto di secoli, raccontando con la sua stratificazione, dall’Età del Bronzo fino alla seconda metà del XX secolo, quasi quattromila anni di storia.

Il progetto, finanziato con fondi europei e promosso dal Segretariato Regionale della Puglia del Ministero della Cultura, diretto dall’architetto Maria Piccarreta, sarà eseguito dallo scultore Edoardo Tresoldi: a lui il compito di raccontare questa compenetrazione di tempi.

«Volevamo un’opera d’arte, spiega Piccarreta, che potesse dare una nuova vita all’area archeologica e alle importanti informazioni scientifiche restituite dagli scavi qui condotti a partire dai primi del ’900. Vogliamo regalare alla città, in un’area che ha subito tantissime trasformazioni nel tempo, un’opera che faccia riscoprire la parte più antica di Bari, e desideriamo che in questo percorso la città partecipi alla costruzione e alla narrazione di quest’opera».

Tresoldi non è nuovo a questo tipo di interventi su aree archeologiche; ricordiamo infatti la sua installazione eseguita presso la Basilica paleocristiana di Siponto (2016), per il quale il MiC è stato insignito della Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana.

Anche quest’ultima sarà un’opera che, afferma l’autore, «non racconterà il passato, ma lo ascolterà creando una nuova stratificazione. Stiamo cioè immaginando un nuovo anello della storia di quel posto, che da cinquant’anni è un vuoto urbano, nel tentativo di aprirlo nuovamente alla città e di costruire una dimensione di spazio pubblico che partendo dalla storia arrivi a essere una piazza viva».

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