Si svolge in due sedi fino al 29 gennaio la mostra «Concerto per archi e fili d’erba» di Carmine Rezzuti e Quintino Scolavino. Una selezione di opere è esposta in luoghi ricchi di rimandi storici, all’interno di «horti conclusi» quali il Chiostro Piccolo della Certosa di San Giacomo a Capri e il Giardino delle Camelie del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, ospitato in un palazzo seicentesco. Il dialogo tra i lavori dei due artisti culmina in un’opera realizzata a quattro mani.
Accompagna la mostra un catalogo con introduzione di Achille Bonito Oliva in dialogo con gli artisti e un intervento poetico di Eugenio Lucrezi.
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