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Le fotografie di Osborne Macharia sulla Muraglia di Porta Vecchia a Monopoli

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Le fotografie di Osborne Macharia sulla Muraglia di Porta Vecchia a Monopoli

Dalla Puglia oltre il mare

A Monopoli la seconda edizione di PhEst, il festival di fotografia e arti dal Mediterraneo

Graziella Melania Geraci

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Monopoli (Bari). C’è tempo fino al 29 ottobre per visitare l’interessantissimo festival internazionale di fotografia e arte PhEST– See Beyond the Sea a Monopoli. Alla sua seconda edizione, che ne conferma l’alto profilo curatoriale e organizzativo, il festival propone un itinerario artistico e fisico che si dipana lungo il centro storico della cittadina pugliese, accostando diversi progetti il cui sguardo è rivolto verso il Mediterraneo, partendo dalla Puglia, a Est e verso il Sud, con uno speciale sull’Africa.
Il festival ha inizio con le gigantesche fotografie di Osborne Macharia che offrono un primo notevole impatto visivo sulla Muraglia di Porta Vecchia, all’ingresso di Monopoli. I ritratti del fotografo keniota sovvertono gli stereotipi africani e propongono con ironia personaggi trasformati in icone dal linguaggio pubblicitario contemporaneo.
Sempre dall’Africa, in particolare dalla Costa d’Avorio, il lavoro di Joana Choumali esplora il concetto di bellezza corporea attraverso la documentazione della costruzione dei manichini adattati ai gusti ivoriani, quindi con fianchi larghi e natiche spropositate.
Dall’Iran il progetto di Azadeh Akhlaghi mostra 17 ricostruzioni di eventi tragici della storia iraniana che non hanno testimonianza fotografica. Attraverso un lavoro di ricerca su documenti, libri e fonti giornalistiche la fotografa realizza un set in cui è lei stessa testimone oculare dell’azione congelata nel tempo. Le immagini sono episodi e traumi, omicidi e memorie che rappresentano un peso per il presente, tema affrontato da Azadeh Akhlaghi con Manoocher Deghati, iraniano, fotoreporter pluripremiato World Press Photo, in uno dei talk proposti dal festival.
Delicate e immerse nel silenzio le foto di Emile Ducke raccontano il viaggio del treno Saint Lukas equipaggiato con attrezzature mediche specialistiche, attraverso le zone remote della Russia dove c’è carenza di assistenza e di cure ospedaliere.
Da segnalare Luca Locatelli e il suo «Mega Mecca», reportage del lusso e dello sfarzo del pellegrinaggio nella città santa, un giro d’affari con souvenir, grandi architetture, lunghe code e consumismo.
Concerti, visite guidate tenute dagli stessi fotografi, letture di portfolio, proiezioni di film e talk  completano il programma di questa edizione. Info: www.phest.org

Azadeh Akhlaghi e Manoocher Deghati

Una fotografia di Luca Locatelli

Le fotografie di Osborne Macharia sulla Muraglia di Porta Vecchia a Monopoli

Un'installazione di César Dezfuli

Graziella Melania Geraci, 12 ottobre 2017 | © Riproduzione riservata

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