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Richard Alfred Diethe, «Gesellschaft der beim betrachten Holbein-Madonna», 1871

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Richard Alfred Diethe, «Gesellschaft der beim betrachten Holbein-Madonna», 1871

Convegni, alle origini delle mostre monografiche

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Laura Lombardi

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Firenze. L’Istituto Lorenzo de’ Medici in collaborazione con l’Università degli studi di Firenze, organizza un convegno «Monographic Exhibitions and the History of Art» (7 aprile, sala Comparetti, piazza Brunelleschi, 8 aprile, Istituto Lorenzo de’ Medici, Chiesa Oratorio di San Jacopo in Campo Corbolini, via Faenza 43), dedicato al ruolo svolto nel panorama storico artistico dalle mostre monografiche e dalle retrospettive su artisti,  in occasione della ricorrenza di nascita e morte di grandi del passato (come nel caso di Duccio da Boninsegna a Siena nel 1912) o di contemporanei da poco scomparsi (Courbet nel 1882).

Se uno dei primi esempi può esser rappresentato dalla mostra di Reynolds nel 1813 alla Royal Academy di Londra, questa pratica diviene frequente soprattutto, nella seconda metà del XIX secolo e agli inizi del XX, quando la storia dell’arte si definisce come vera e propria disciplina, con un suo metodo scientifico e vede l’evolversi non solo della connoisseurship, ma anche di posizioni critiche, che mostrano indirizzi diversi nell’approccio e nella rivalutazione di alcuni artisti, e portano a  renderne alcuni molto popolari come nel caso della mostra di Holbein del 1871.

Molti sono stati gli studi sulla letteratura artistica, inclusi quelli sullo sviluppo della «monografia», altri hanno riguardato invece la storia delle esposizioni, ma l’importante relazione esistente tra i due aspetti, fino ad arrivare alle mostre degli ultimi anni su artisti antichi o contemporanei, non ha ancora ricevuto l’attenzione critica che merita. Da qui il convegno che intende puntare l’attenzione su questo tipo di importante interazione, includendo la considerazione del mutevole ruolo delle copie rispetto agli originali, il ruolo della documentazione storica e l’evolversi del catalogo, nonché la visione di alcuni artisti da parte dei loro contemporanei, la relazione al contesto sociale in cui si svolgono, nonché l’approccio a questi argomenti nell’ambito delle visual arts.

I relatori sono noti studiosi di ambito internazionale e il convegno è organizzato dalle professoresse Maia Wellington Gahtan (Istituto Lorenzo de’ Medici) e Donatella Pegazzano (Università degli Studi di Firenze – Sagas Department). Ingresso libero fino a esaurimento posti: per informazioni: +39.055.287.360 myra.stals@lorenzodemedici.it.

Richard Alfred Diethe, «Gesellschaft der beim betrachten Holbein-Madonna», 1871

Laura Lombardi, 07 aprile 2016 | © Riproduzione riservata

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Convegni, alle origini delle mostre monografiche | Laura Lombardi

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