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Mariella Rossi
Leggi i suoi articoliLa monografica di Ettore Spalletti nel Museo Casabianca comprende 113 litografie collocate nel percorso permanente con la medesima impostazione di quadreria settecentesca, per stimolare il visitatore agli opportuni accostamenti. È questo l’intento di Giobatta Meneguzzo, che dalla fine degli anni Settanta fa confluire nel Museo la propria collezione di arte grafica contemporanea con più di 3.500 opere di 1.300 artisti.
Oltre all’esposizione permanente e alle mostre temporanee dedicate a disegni, stampe e multipli dal dopoguerra a oggi, il Museo Casabianca gestisce l’Archivio Meneguzzo, adiacente al Museo. Il generoso collezionista ha deciso di dare un nuovo corso al Museo Casabianca, ispirandosi all’idea di Museo-Archivio e a criteri di storicizzazione. L’Archivio possiede un registro di tutte le opere del Museo, copie dei cataloghi e quaderni pubblicati e documenti fotografici analogici e digitali delle opere in collezione e degli eventi ospitati.
C’è poi una biblioteca specialistica di arte contemporanea con oltre 5.000 volumi dagli anni Cinquanta a oggi inseriti in un registro informatico e un’emeroteca di periodici e riviste. L’Archivio contiene inoltre manifesti, spesso autografi, la sezione «Esercitazioni», con i progetti con le scuole e tesi di laurea scritte con i materiale qui conservati.
Non mancano infine settori dedicati alla documentazione del Fondo Alta Austria, della storia dei rapporti con l’estero, delle residenze d’artista ospitate nel 2008-12 e del Fondo Premi Marzotto per la pittura.
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