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Veronica Rodenigo
Leggi i suoi articoliVenezia. Affaccia sul Canal Grande offrendo un punto d’osservazione unico sulla Basilica della Salute, Casa Bortoli che dal 21 novembre è divenuto un nuovo luogo d’incontro e di riferimento per chi voglia approcciarsi alla città lagunare e alla sua storia sostando nell’atmosfera di una residenza borghese.
Donato al FAI-Fondo Ambiente Italiano nel 2017 per volontà testamentaria dal suo ultimo proprietario, l’imprenditore Sergio Bortoli, il piano nobile del palazzo tardo gotico composto da tre grandi stanze (salone centrale, sala da pranzo, salotto) è ora accessibile (previa prenotazione) agli iscritti Fai o a chi si iscriverà in loco tutti i giovedì e venerdì (con orari 10-12 e 15-17), venendo ad aggiungersi ad un altro emblematico luogo di proprietà del Fondo: il negozio Olivetti in Piazza San Marco.
A palazzo è possibile sostare e consultare pubblicazioni, articoli e video dedicati al complesso tema della salvaguardia della città nonché conoscerne due itinerari inediti: la parte orientale sino all’Arsenale e quella della zona di Rialto. Un «salotto pensante» che l’ente preannuncia di utilizzare anche come luogo d’incontro e dibattito con esperti internazionali per mantenere alta l’attenzione sul contesto lagunare.
Non a caso l’apertura ha coinciso con il Consiglio d’Amministrazione straordinario (il primo fuori Milano) del 21 novembre per l’approvazione di una riflessione programmatica in cui si prediliga, per l’equilibrio del fragile ecosistema lagunare stravolto, non la grande opera infrastrutturale bensì un progetto attento di ingegneria ambientale unito a un nuovo modello di sviluppo sostenibile (sociale, culturale ed economico).
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