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Jenny Dogliani
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«Latitudine 46,7/Longitudine 7,6» sono le coordinate geografiche della Valle d’Aosta, nonché il titolo scelto per una personale dedicata a Massimo Sacchetti sino al 31 ottobre e allestita al Castello Gamba
La mostra fa parte della programmazione che l’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta riserva ad artisti del territorio. Pittore e scultore che pone la natura al centro della propria ricerca, Sacchetti presenta una selezione di opere realizzate talvolta con la penna a sfera.
Si tratta di particolari vedute del paesaggio alpestre locale: dalle ampie vallate alle vette scoscese, dalle nubi incombenti alle rocce multiformi, ai boschi fitti e fiabeschi. Sono immagini simili a carte topografiche in cui la morfologia del territorio, restituita con un attento uso del chiaroscuro, fa eco alle emozioni suscitate da quei luoghi impervi e silenziosi. Il percorso comprende anche un nucleo di sculture, dai «pani neri» in ceramica bianca ai gusci di lumaca assemblati e raggruppati in formazioni solide e compatte, metafora, queste ultime, del carattere dell’uomo di montagna, che vivendo protetto da rocce e pareti inaccessibili nasconde la propria fragilità dietro una corazza.
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