Image

Botero con Passion

Federico Castelli Gattinara

Leggi i suoi articoli

A Roma lo si era visto nel 1991 con un’antologica a Palazzo delle Esposizioni, più di recente nel 2005 a Palazzo Venezia, dove con «Cuore sanguinante» esibì anche il ciclo di denuncia sull’orrore ad Abu Ghraib. Oggi Fernando Botero torna a Palazzo delle Esposizioni fino al primo maggio con la sua «Via Crucis. La Passione di Cristo», organizzata in collaborazione con Glocal Project Consulting e il Museo de Antioquia di Medellín, sua città natale, al quale nel 2012 ha donato la serie in occasione del festeggiamento dei suoi ottant’anni.

L’artista colombiano però in realtà lavora da sempre in Versilia, a Pietrasanta, anche se risiede nel Principato di Monaco e per questo ha avuto qualche guaio poi risolto col fisco italiano. La mostra, in un tour internazionale che ha già toccato molte tappe tra cui New York, Medellín, Lisbona e Panama, presenta 27 dipinti a olio e 36 disegni realizzati tra il 2010 e il 2011, tutti dedicati alle quattordici stazioni della Via Dolorosa. «È una bellissima tradizione iconografica in cui gli artisti mescolavano realtà quotidiana e storia, spiega Botero. Mi sono preso la stessa libertà di mescolare certe realtà latinoamericane col tema biblico».

Lo stile è quello di sempre, privo però di qualsivoglia elemento satirico. Il dramma della Passione di Cristo («Nella foto, «Cristo tra la gente») è ritratto in forme crude e potenti, con colori accesi. Catalogo Silvana Editoriale.

Federico Castelli Gattinara, 02 marzo 2016 | © Riproduzione riservata

Articoli precedenti

Tra Foro Romano e Palatino sono stati ritrovati i resti di una lussuosa dimora con una sala per banchetti a forma di grotta e uno straordinario mosaico impreziosito con conchiglie, vetri e tessere blu egizio

Si inizia con l’enigmatico scultore ateniese. Altre due monografiche saranno dedicate a Prassitele e a Skopas

Stéphane Verger nel chiostro di Michelangelo ha fatto eseguire interventi su sette teste di animali antiche (quattro di età adrianea e tre rinascimentali) e ne ha commissionata un’ottava a Elisabetta Benassi

Lo scavo condotto dalla Soprintendenza speciale di Roma ha riportato alla luce strutture in laterizio e un sontuoso apparato decorativo riconducibili a una committenza di altissimo rango, quasi sicuramente imperiale

Botero con Passion | Federico Castelli Gattinara

Botero con Passion | Federico Castelli Gattinara