Banksy bootleg

Il Mudec rilegge per temi il lavoro del misterioso street artist

«Police kids», di Banksy. © Steve Lazarides
Ada Masoero |  | Milano

Forse nessuna mostra, più di quella che il Mudec dedica a Banksy dal 21 novembre al 14 aprile, potrà mai contare su un «lancio» pubblicitario efficace come quello dell’auto(semi)distruzione in diretta della sua opera durante l’asta del 5 ottobre da Sotheby’s a Londra.

La rassegna del Mudec, curata da Gianni Mercurio, riunisce 70 lavori tra dipinti, sculture e stampe di Banksy, autore-fantasma di cui si ignora tutto, oltre a fotografie e video delle sue opere murali sparse nel mondo.

Ideata da Madeinart e prodotta da 24Ore Cultura, «The Art of Banksy. A Visual Protest» rilegge per temi il lavoro di questo misterioso artista (e vero genio del marketing, sebbene si proponga come contestatore dell’establishment e del consumismo) con uno sguardo retrospettivo, in contrasto deliberato con i suoi «blitz» artistici e con l’oscurità di cui astutamente si circonda.

L’obiettivo del curatore è
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Ada Masoero