Baci da Hayez
Hayez ritorna al centro dell’attenzione, con esposizioni e libri. Alle Gallerie d’Italia si è inaugurata da poco l’ampia mostra (con proposte di opere inedite o poco viste), curata da Fernando Mazzocca (con ampio catalogo edito da Silvana) e giunge ora in libreria una breve monografia di Isabella Marelli, Il Bacio di Hayez.
Si tratta di una guida sintetica che duella con quella, forse più ricca di suggestioni, ma altrettanto concentrata, di Fernando Mazzocca edita a suo tempo dal «Sole 24 ore», e da poco tornata in libreria.
L’autrice, che è curatrice delle collezioni dell’Ottocento all’Accademia di Brera, analizza il nesso tra «arte, passione e patria», che l’opera più nota del pittore veneziano ha saputo perfettamente incarnare.
I rimandi celati nelle cromie alle vicende del Risorgimento, l’immediato riuso nella produzione, ad alto contenuto patetico, legato alla guerra d’Indipendenza, ha fatto sì
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