Attraversiamo un ciclone: aggrappiamoci alla cultura
Dopo un ventennio di decadenza, il Paese ha bisogno di stabilità del Governo e di essere parte di un’Europa veramente unita. Senza questi presupposti il futuro diventa molto incerto
Riservatezza: è lo stile di Luigi Zanda, qualità rara, oggi, per un politico. Lui guarda alle radici: «Sono di antica famiglia sarda. La mia educazione mi porta alla riservatezza. Ho avuto una vita di lavoro molto intensa e responsabilità personali per me rilevanti ma non ho mai cercato il “ritorno” mediatico. Anzi, qualche volta mi ha anche infastidito».
Nel suo ufficio di capogruppo del Partito Democratico al Senato, Zanda distingue tra un prima e un dopo nella sua vita di lavoro: il dopo è 13 anni fa, quando è iniziato il suo impegno politico diretto. È diventato infatti senatore nel 2003 e poi nel 2006 con la Margherita e infine con il Pd nel 2008 e nel 2013. Prima, la sua vicenda personale e politica è segnata da
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