Art Basel regina online

L'edizione di Hong Kong stand e vendite in digitale: prove generali per giugno?

Leandro Erlich, «The Cloud (UK)», 2016, opera presentata dalla galleria Continua. Cortesia l'artista e Galleria Continua. Foto: Ela Bialkowska, Okno Studio
Federico Florian |

In seguito alla cancellazione della fiera a causa del contagio da coronavirus, Art Basel Hong Kong presenta sul proprio sito una versione virtuale dell’evento, in cui collezionisti, curatori e professionisti del mondo dell’arte hanno potuto esplorare (e acquistare) 2mila opere dallo schermo del proprio computer, fino a oggi. Online Viewing Rooms, le ha chiamate Marc Spiegler, global director di Art Basel: un nuovo esperimento di mercato da parte della fiera la quale, nel picco della pandemia in Europa, rischia di dover posticipare a settembre il suo prossimo e principale appuntamento, quello a Basilea (dal 18 al 21 giugno).

235 gallerie da oltre 30 paesi hanno aderito all’edizione digitale della fiera, ovvero il 90% degli espositori che avrebbero dovuto prendere parte all’evento in Cina. «Eccitante è osservare la varietà di approcci che le gallerie hanno assunto online, da stand interamente
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Alexander Calder, «Petit mobile sur pied», 1953, opera presentata in vendita dalla Cardi Gallery
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