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Vittorio Bertello
Leggi i suoi articoliSi dividono in due i gruppi di vendite di arte antica e dell’800 da Wannenes nel capoluogo ligure: il 14 e 15 novembre tocca rispettivamente agli argenti e all’antiquariato, mentre a fine mese (proprio il 30) è la volta della pittura antica e di quella dell’800, con due cataloghi a parte.
Nella vendita di argenti, uno dei lotti di spicco è una caffettiera genovese del 1778, di 1.655 grammi, stimata 15-18mila euro. In quella di antiquariato invece una placca in terracotta attribuita a Girolamo Ticciati (1671-1744) rappresenta «La famiglia di Dario ai piedi di Alessandro», proviene da una collezione privata italiana ed è valutata tra 80 e 120mila euro, mentre uno stipo monetiere del XIX secolo in legno, osso e avorio parte da un’attesa di 50-80mila.
Tra i dipinti antichi proposti il 30 novembre, un capriccio architettonico di Giovanni Paolo Pannini (1691-1765) è valutato tra 80 e 120mila euro, il «San Gerolamo» di un pittore caravaggesco del XVII secolo tra 100 e 150mila, una «Veduta del Tevere con l’Aventino e il complesso di San Michele a Ripa di Paolo Anesi tra 22 e 24mila e «La negazione di Pietro», un olio su tela di Bernardo Strozzi (1581-1644) tra 15 e 25mila.
Oscillano infine tra 15 e 20mila euro le quotazioni in catalogo per «Tramonto d’estate», opera del genovese Alfredo Luxoro (1859-1918), nell’asta di Ottocento.
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