Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Image
Image

Archivio Tirelli

Stefano Luppi

Leggi i suoi articoli

La Otto Gallery arte contemporanea presenta sino al 28 marzo disegni, dipinti e sculture dell’artista romano Marco Tirelli (1956) nella personale «Sculptures and Drawings». Tirelli ha saputo fondere astrazione e figurazione, dando vita a forme, colori e oggetti dalla forte presenza visiva, intrecciati in molte combinazioni.

La rassegna esalta queste caratteristiche della produzione recente dell’artista, rivelando l’equilibrio di oggetti e architetture che si materializzano in questa occasione soprattutto nella terza dimensione, costituendo un archivio mentale di forme, un vero e proprio spazio interiore reso pubblico. Sono lavori realizzati con tecniche diverse, tutte però in relazione a un «teatro della memoria» che il poeta Valerio Magrelli in catalogo definisce «camere di echi». 


Stefano Luppi, 08 marzo 2016 | © Riproduzione riservata

Altri articoli dell'autore

Nella città della Ghirlandina, promossa anche da un flusso turistico in aumento, fervono i cantieri per trasformare edifici storici in sedi culturali: in testa la sconfinata Fondazione Ago, ex ospedale del ’700 i cui lavori dovrebbero concludersi nel 2029. Quel che sembra mancare, però, è una «classe dirigente culturale», in grado di fornire coerenza e consistenza scientifica alle proposte, in rapporto anche all’importante tradizione modenese

 

Dopo aver guidato l’istituzione per oltre vent'anni e aver coordinato il sito Unesco «Cattedrale, Ghirlandina e Piazza Grande» verrà sostituita da un dirigente regionale 

Il fotografo milanese si racconta in occasione di una mostra in corso a Modena: «Ho un po’ di ossessioni, temi che mi trascino dai tempi della scuola: Prima e Seconda guerra mondiale, scritte, macchie sui muri, case con forme particolari, costumi e persone, come suore, preti, carabinieri, clown, giocolieri. M’interessa anche chi inciampa, ex voto, diari e pure chi si macchia con il sugo»

A Ravenna la manifestazione si articola in varie sedi: il MAR, la Biblioteca Classense, l’Accademia Statale di Belle Arti, gli Antichi Chiostri Francescani ecc.

Archivio Tirelli | Stefano Luppi

Archivio Tirelli | Stefano Luppi