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Arazzi di parole

Federico Florian

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Silvia Borella e Mauro Piredda, coppia di giovani collezionisti torinesi, hanno scelto il quartiere di San Salvario come sede della loro nuova galleria Privateview, che s’inaugura il 26 maggio con una mostra personale di Antonis Donef

L’intento della Borella e di Piredda è portare a Torino artisti stranieri ancora sconosciuti a un pubblico italiano, oltre che offrire una vetrina a giovani talenti connazionali. Ragione per cui San Salvario, quartiere «arty» e multietnico del capoluogo piemontese, sembrerebbe la scelta più azzeccata.

Flaminio Gualdoni è il curatore della monografica di Donef (visitabile fino al 30 luglio), trentottenne artista greco di base ad Atene. In mostra opere monumentali: collage di pagine tratte da libri antichi ed enciclopedie acquistati dall’artista nei mercatini greci. Le pagine vengono poi incollate, l’una accanto all’altra, su tele di grandi dimensioni; su di esse Donef disegna con un pennino illustrazioni e figure. Ne risultano, come afferma Gualdoni, «arazzi teoricamente illimitati», in cui parole, decontestualizzate e appartenenti a una varietà di lingue diverse, e immagini, quelle tratteggiate dall’artista, si intrecciano in una trama di nuovi significati.

Federico Florian, 12 maggio 2016 | © Riproduzione riservata

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Arazzi di parole | Federico Florian

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