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Alfredo Paglione

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Alfredo Paglione

Addio ad Alfredo Paglione

Gallerista e collezionista di arte contemporanea ha arricchito i musei abruzzesi cone le sue collezioni

Marco Bussagli

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A Giulianova il 30 novembre se n’è andato in punta di piedi Alfredo Paglione, grande collezionista di arte contemporanea. Aveva 86 anni ma l’animo di un ragazzino che ha fatto dell’arte e dell’amore per il prossimo la sua ragione di vita. Nato a Tornareccio, vicino a Chieti, si laurea in geologia e parte per un viaggio studio in Colombia dove conosce la violinista Teresita Olivares che, giunta in Italia, nel 1967 diverrà sua moglie.

Attraverso di lei conosce Aligi Sassu (che sposerà la sorella Helenita) e la sua vita cambia: la geologia finisce nel cassetto e si fa prima imprenditore teatrale e poi mercante di quadri fondando a Milano la Galleria 32 che diventa un vero e proprio centro di cultura. Espongono Guttuso, Picasso, Rauschenberg, Vangi, Sughi, Attardi (tanto per fare qualche nome) e si aggiungono frequentazioni letterarie da Moravia a Quasimodo, passando per Buzzati e Ungaretti. È ancor di più ha fatto per l’arte una volta ritiratosi dall’attività vera e propria. L

e sue collezioni sono andate ad arrichire ben tre musei: l’Imago Museum di Pescara, diretto dal presidente della Fondazione Pescarabruzzo Nicola Mattoscio, il Museo Barbella di Chieti che con opere di de Chirico, Campigli, Manzù, Vangi, Grosz, Bonichi e molti altri ha enormemente incrementato la sua offerta e il Museo Aligi Sassu ad Atessa, cui sono state destinate in affido temporaneo duecento ceramiche. L’impresa più bella che si deve a questo mecenate del XXI secoloè però stata quella di trasformare il suo paese natale in un museo a cielo aperto: a Tornareccio ogni anno vengono chiamati artisti da tutto il mondo per realizzare opere che saranno trasformate in mosaici (ormai più di cento).

Marco Bussagli, 06 dicembre 2022 | © Riproduzione riservata

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Addio ad Alfredo Paglione | Marco Bussagli

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