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Luca Scarlini
Leggi i suoi articoliLa vocazione didattica di John Ruskin venne ribadita nel corso di tutta la sua esistenza, dedicata al viaggio, al disegno, all’insegnamento e allo studio. La sua passione per l’arte medievale e protorinascimentale riscoperta segnò profondamente il gusto di un’epoca, di cui sconvolse le abitudini, come Edith Wharton ha riassunto magistralmente nel lungo racconto di rovinose passioni collezionistiche Falsa partenza.
In forma di lettera a uno studente, egli scelse di raccogliere Gli elementi del disegno, quelli di cui ripercorreva continuamente i meccanismi nella sua quotidiana pratica, che ha lasciato una vastissima produzione disseminata nei musei di mezzo mondo, e specialmente in quelli britannici, tra riprese dal vero e testimonianze di luoghi e opere d’arte. Si tratta di un vero e proprio manuale, studiato da molti, e particolarmente riverito da Claude Monet, che vi trovava in nuce gli albori del metodo impressionista.
Niente è lasciato al caso e il testo, ora riproposto nella collana «Gli Adelphi», parte dalla prima infanzia del futuro artista, disegnando un meccanismo didattico, assai vittoriano per gusto e funzionamento, con qualche crudeltà di gestione, in cui i colori sono ricompensa alla disciplina nella severa arte del disegno.
Gli esempi pubblicati allo stesso tempo danno conto di un continuo confronto con la natura e di passioni radicate nella definizione di un gusto. Tra le raccomandazioni che egli dà al suo discepolo, sono importanti tanto i consigli quanto le proibizioni. «Puoi guardare, comunque, come esempi pessimi, disapprovando tranquillamente ogni cosa, nella certezza che tutto quel che vedi è brutto, Domenichino, i Carracci, Bronzino e le scene con figure di Salvator Rosa», ma «errori tremendi» possono essere indotti anche dalla eccessiva visione di lavori degli «altri grandi», Michelangelo, Raffaello e Rubens. Meglio restare alla linea maestra, che va da Tiziano a Velázquez, a Turner e ai preraffaelliti, stando sempre ben attenti che è «l’autorità preposta a stabilire per te l’autenticità del quadro».
Gli elementi del disegno, di John Ruskin, traduzione di Maria Grazia Bellone, 272 pp., Adelphi, Milano 2015, € 12,00

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