A Roma i Buddha mai visti

Le Scuderie del Quirinale ospitano, dal 29 luglio al 4 settembre, i capolavori della scultura buddhista giapponese

Kōsei Taizan Fukun Periodo Kamakura, 1237 Legno dipinto, altezza 124 cm. Tōdaiji, Nara Importante proprietà culturale
Federico Castelli Gattinara |

Roma. Le Scuderie del Quirinale (si spera non per l’ultima volta, dato che la concessione scade a fine settembre e dal Comune di Roma ancora tutto tace) ospitano da domani, venerdì 29 luglio, fino al 4 settembre una rassegna di «Capolavori della scultura buddhista giapponese», una delle più importanti iniziative d’arte proposte per celebrare il 150° anniversario delle relazioni tra Giappone e Italia.
La mostra, curata da Takeo Oku e illustrata da un catalogo MondoMostre, espone ventuno opere (in totale trentacinque pezzi) datate dal periodo Asuka (550-700), che vide l’introduzione del buddhismo nel Paese, al periodo Kamakura (1185-1333), segnato dal governo della dinastia di shogun del clan Minamoto.
Sono sculture preziose mai prima esposte in Italia, fragili quindi raramente trasportate fuori dal Giappone, quasi tutte in legno dipinto, pochissime in lacca secca pure dipinta e un unico bronzo, un
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Higo Jōkei Nyoirin Kannon (Cintāmaņicakra) Periodo Kamakura, 1224 Legno non dipinto, 96,1 cm. Daihōonji, Kyoto Importante proprietà culturale Tamonten (Vaisravana) Periodo Heian, XII secolo Legno dipinto, altezza 157,5 cm. Nara National Museum Importante proprietà culturale
Altri articoli di Federico Castelli Gattinara