NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 7 MARZO 2024

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GIOVEDÌ 7 MARZO 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: una veduta del Museo del Tesoro Reale a Lisbona, a cui è stato assegnato il premio Acta; uno degli affreschi che decorano la sezione femminile del complesso delle Terme del Foro a Pompei; la Venere degli stracci di Michelangelo Pistoletto riallestita in piazza Municipio a Napoli; e la Gioconda «L.H.O.O.Q.» di Marcel Duchamp (particolare), in vendita a giugno da Piasa. © Fabrice Gousset

01

In Russia nuovi musei come strumento di propaganda bellica e politica: il Museo della Liberazione di Mariupol

Quando la Russia ha lanciato la sua invasione su larga scala dell’Ucraina nel febbraio 2022, ha assediato Mariupol, città portuale strategica nell’est del Paese, con migliaia di morti mentre bombe e artiglieria distruggevano abitazioni, musei e il teatro locale. Ora, le autorità russe hanno annunciato l’intenzione di commemorare la distruzione della città occupata nel Donbass (di cui incolpano l’Ucraina) con un nuovo «museo della liberazione di Mariupol», la cui apertura è prevista per l’estate del 2024. Mentre l’invasione entra nel suo terzo anno, il «museo della liberazione» fa parte di una campagna del Cremlino per utilizzare i musei come luoghi di propaganda bellica, sia in Russia sia nelle regioni occupate dell’Ucraina, che i funzionari russi chiamano «nuovi territori della Russia» o Novorossiya, un termine coloniale dell’epoca zarista. Intervenendo il 30 gennaio a una conferenza tenutasi presso il quartiere fieristico Vdnh di epoca staliniana a Mosca, Olga Lyubimova, la ministra russa della Cultura, ha dichiarato che i musei saranno «dedicati alla storia moderna del Donbass e della Novorossiya», secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa Tass, che ha utilizzato l'ortografia russa del Donbass, e includeranno «oggetti autentici, documenti, materiali dedicati allo sviluppo del nostro Paese e alla conservazione della memoria delle imprese dei nostri compatrioti». 

02

La Frida Kahlo Corporation intenta due cause contro dei mercanti online per vendita non autorizzata di prodotti legati allʼartista

Il 4 marzo la Frida Kahlo Corporation ha intentato due cause contro mercanti online, accusandoli di vendere prodotti legati all’artista messicana in modo non autorizzato. L’ente richiede o tutti i profitti derivanti da queste vendite presunte illegali o un pagamento di 2 milioni di dollari «per ogni singolo uso illegale dei marchi dichiarati», ha riferito Courthouse News. «Le immagini, le opere d’arte e le opere derivate degli imputati sono virtualmente identiche e/o sostanzialmente simili alle opere di Frida Kahlo», afferma l’ente nella sua denuncia. «Tale condotta costituisce un’infrazione sulle opere di Frida Kahlo per la violazione della legge statunitense sui marchi». La Frida Kahlo Corporation, con sede a Panama City, Panama, è stata fondata nel 2004 dalla nipote della Kahlo, Isolda Pinedo Kahlo, da sua figlia, Maria Cristina Romeo Pinedo e dall’uomo d’affari venezuelano Carlos Dorado. L’ente possiede quasi 30 marchi associati all’artista, che vanno dal suo nome e dal suo aspetto fisico a saponi e pentole. Da parte dell’ente si sostiene che i mercanti online abbiano utilizzato «nomi fittizi» per vendere articoli su varie piattaforme, tra cui Amazon. 

03

A tourismA il premio Acta è stato assegnato al Museo del Tesoro Reale di Lisbona

Il Museo del Tesoro Reale a Lisbona ha ricevuto il premio Acta-Archaeological Cultural Tourism Award del Gist, Gruppo Italiano Stampa Turistica come «miglior museo estero» nel corso di tourismA, il Salone di Archeologia e Turismo Culturale di Firenze. Il Premio, ospitato anche per la seconda edizione da tourismA, è stato ritirato da Marcelo Rebanda, direttore del Turismo del Portogallo-Delegazione Italia. Il nuovo Museo del Tesoro Reale, situato nella nuova ala contemporanea del Palazzo Nazionale di Ajuda, a Lisbona, ex residenza della famiglia reale portoghese, è stato aperto al pubblico il primo giugno 2022, per ospitare permanentemente il tesoro reale della Corona Portoghese.

04

A Pompei riapre la sezione femminile del complesso delle Terme del Foro

Da sempre utilizzata come deposito di materiale archeologico e inaccessibile al pubblico, dopo il restauro apre l’8 marzo la sezione femminile del complesso delle Terme del Foro del Parco Archeologico di Pompei. Saranno finalmente visibili le decorazioni parietali, soprattutto uccelli ed elementi vegetali, dopo i lavori eseguiti con nuovi strumenti laser per la rimozione delle concrezioni che celavano le ricche policromie. Le Terme risalgono all’80 a.C.: un’iscrizione ricorda che la loro costruzione avvenne con fondi pubblici su delibera dei decurioni, i funzionari amministrativi delle colonie romane. 

05

La «Venere degli stracci» di Michelangelo Pistoletto è tornata a Napoli

È stata reinstallata e inaugurata il 6 marzo a Napoli in piazza Municipio una nuova «Venere degli stracci», la celebre opera di Michelangelo Pistoletto. Dopo l’incendio che aveva colpito la prima installazione, l’artista aveva manifestato la volontà di ricostruire l’opera e il sindaco ha voluto sostenerne la reinstallazione. L’opera verrà donata dall’artista alla città di Napoli: sono in corso le attività amministrative per l’acquisizione dell’opera al patrimonio della municipalità. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il sindaco del Comune di Napoli, Gaetano Manfredi, Michelangelo Pistoletto, il consigliere del Sindaco e curatore di «Napoli Contemporanea» Vincenzo Trione e il vicepresidente di Altra Napoli Ef, Antonio Roberto Lucidi.

06

I vincitori della prima edizione dell’«Acquisition Award» della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt annunciati ad ARCOmadrid

La Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea Crt ha annunciato il 6 marzo, nel corso della fiera ARCOmadrid, i vincitori della prima edizione del nuovo «Acquisition Award»: Tomás Saraceno (Galleria Pinksummer, Genova, Italia) e Abraham González Pacheco (Campeche Gallery, Città del Messico, Messico). La fondazione torinese ha acquisito a beneficio della Gam-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino un dipinto di Tomás Saraceno, «TBC», e una serie di 15 disegni di Abraham González Pacheco, per un totale di 36mila euro. Le opere vincitrici sono state selezionate da una giuria composta da Chiara Bertola (direttrice della Gam-Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino), Manuel Segade Lodeiro (direttore del Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía) e Hans Ulrich Obrist (condirettore delle Serpentine Galleries, Londra).

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Terminato il restauro della Madonna della Cintola di Andrea della Robbia nella Collegiata di San Martino di Foiano della Chiana

«Il restauro della Madonna della Cintola (1502) di Andrea della Robbia, custodita nella Collegiata di san Martino, è finito. È una delle opere più straordinarie custodite nella nostra città». L’annuncio è stato dato dal vicesindaco di Foiano della Chiana, Jacopo Franci, che ha presentato l’opera dopo l’esecuzione delle attività manutentive finanziate dal mercante internazionale Fabrizio Moretti, che ha voluto così rendere omaggio al defunto padre Alfredo, foianese di nascita. «Ringrazio Fabrizio a nome di tutta la comunità, dice Franci, per il grande gesto d’affetto che ha fatto. Sono certo che questo primo progetto sia l’inizio di un percorso di collaborazione futura che potrà avere sviluppi imprevedibili. Nei giorni scorsi ho avuto modo di visionare il risultato finale assieme a Francesco Ortenzi, collaboratore di Moretti e uno dei massimi esperti della famiglia ceramista fiorentina». [ArezzoNotizie.it]
 

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Da Phillips Lady Diana ritratta da Warhol d’après Lord Snowdon

A Londra il 7 e 8 marzo la casa d’aste Phillips tiene una Evening Sale di arte contemporanea e del XX secolo con una serie di ritratti che abbracciano oltre un secolo, tra cui opere di Pierre-Auguste Renoir, Francis Picabia, Frank Auerbach, Adrian Ghenie e Andy Warhol. Di Warhol il catalogo presenta un ritratto della principessa Diana, realizzato nel 1982 dopo il matrimonio con il principe Carlo, avvenuto l’anno precedente, opera che si basa sulla fotografia di fidanzamento ufficiale della coppia scattata da Lord Snowdon (stime 1,2-1,8 milioni di sterline). Questa rappresentazione della giovane principessa è uno dei soli quattro ritratti della principessa Diana realizzati da Warhol in questo formato e l’unica opera di colore blu. Notevoli composizioni astratte di Yayoi Kusama, Cecily Brown e Sigmar Polke arricchiscono ulteriormente la selezione. Tra i nomi dell’ultracontemporaneo, Alia Ahmad, Jonathan Gardner e Jesse Mockrin.

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A giugno da Piasa la dispersione della collezione di arte surrealista di Geneviève e Jean-Paul Kahn

Nel 2024 ricorre il centenario del Surrealismo, in riferimento alla prima pubblicazione del Manifesto surrealista da parte di André Breton nel 1924. Il 5 giugno di quest’anno la casa d’aste francese Piasa metterà in vendita una scelta di opere surrealiste della collezione di Geneviève e Jean-Paul Kahn. Assemblata nel corso dei decenni, la raccolta riunisce dipinti, opere su carta e sculture. Tra i lotti presenti in catalogo figura una delle immagini più iconiche del Surrealismo, la celebre Gioconda «L.H.O.O.Q.» di Marcel Duchamp, la litografia offset ready-made con interventi dell’artista in gouache e matita, 30x23 cm, qui valutata tra 200 e 300mila euro.

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Presentata l’edizione 2024 del Premio Driving Energy-Fotografia Contemporanea

Dopo il successo dell’edizione dello scorso anno, torna anche quest’anno il Premio Driving Energy-Fotografia Contemporanea. L’edizione 2024 del premio è stata presentata oggi presso il Palazzo delle Esposizioni di Roma. Il progetto, promosso da Terna, è stato illustrato da Igor De Biasio, presidente di Terna, Marco Delogu, curatore, e da David Massey, direttore relazioni esterne e affari istituzionali di Terna. Il concorso gratuito, aperto a tutti i fotografi professionisti e amatori in Italia, propone quest'anno il tema La via dell’invisibile. Da oggi, e fino al 30 giugno, i fotografi sono invitati a interpretare le diverse forme di energia invisibile che, però, producono effetti visibili. I lavori fotografici finalisti verranno esposti in una mostra gratuita, allestita a Palazzo Esposizioni Roma, che sarà inaugurata in occasione dell'evento di proclamazione e premiazione dei vincitori. Il regolamento completo, le modalità di iscrizione e tutte le informazioni sul progetto sono consultabili online sul sito ufficiale del Premio

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Nasce a Pienza il «Sentiero dell’Arte e dell’Anima»

A Pienza (Si) nasce il «Sentiero dell’Arte e dell’Anima», un percorso caratterizzato da installazioni artistiche dei maggiori scultori del panorama internazionale del XX secolo per ammirare l’arte maggiore: la natura e il paesaggio. Una nuova esperienza di conoscenza e scoperta del territorio, che passa per l’arte e per la bellezza dei luoghi: 28 panchine, sculture in pietra di travertino interpretate da grandi artisti «spuntano» dalla terra, per contemplare e meditare la straordinaria e immensa bellezza del paesaggio. Una sorta di «pellegrinaggio» lungo circa 2 chilometri e mezzo, firmato da artisti come Giò Pomodoro, Pietro Cascella, Mattew Spender, Jean-Paul Philippe, Justin Peyser, Joe Tilson, Mauro Berrettini, Riccardo Grazzi e altri. La Fondazione Urs Rechsteiner (Fur) ha voluto donare questa collezione alla città di Pienza. Comune di Pienza e Fondazione Fur hanno firmato una convenzione ad hoc, insieme ai cittadini pientini proprietari dei terreni che hanno accolto le sculture. L’inaugurazione è prevista per sabato 9 marzo alle ore 11, in piazza Pio II, a Pienza.

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Gli artisti visti dal cinema in un libro di Stefano Curone

Il 7 marzo alle 18 si presenta a Roma, alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea, il libro «Lo schermo dipinto. Storia della pittura al cinema, da Giotto a Warhol», di Stefano Curone (Edizioni Sabinae, 2024). Ne parlano, con l’autore, il giornalista e conduttore radiofonico Alberto Crespi, e Jaime Nualart, segretario culturale dell’Iila, organizzazione internazionale Italo-Latino Americana. La capacità del cinema di raccontare le storie e la Storia riguarda anche la pittura e le vicende degli artisti di ogni tempo. Una lunga cavalcata dal Trecento ad oggi, dalla quale emergono le figure di Giotto, Leonardo, Michelangelo, Raffaello, Caravaggio, Rembrandt, Vermeer, Toulouse-Lautrec, Renoir, van Gogh, Gauguin, Klimt, Modigliani, Picasso, Dalí, Kahlo, Warhol, solo per citare alcuni nomi. I pittori come eroi cinematografici, rappresentati e reinterpretati da registi quali Altman, Burton, Greenaway, Huston, Losey, Minnelli, Mizoguchi, Pasolini, Rosi, Tarkovskij o i fratelli Taviani. Un tema trattato per la prima volta in modo specifico, e nelle intenzioni esaustivo, attraverso le schede di oltre 70 film, che integrano le narrazioni filmiche con i dati storici reali.

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A Milano la seconda serie del format «Versus», con Luca Beatrice e Vincenzo Trione, «moderati» da Giacomo Poretti

Riparte il 12 marzo alle 20.30, al Teatro Oscar deSidera di Milano (via Lattanzio 58/A), la seconda serie del fortunato format «Versus». Dedicato al mondo dell’arte, il primo incontro, «Kiefer vs Cattelan», vede confrontarsi Luca Beatrice, neopresidente della Quadriennale di Roma, e Vincenzo Trione, docente e preside della Facoltà di Arte e Turismo presso l’università Iulm di Milano, intorno alla domanda «l’arte è solo opera o anche puro evento?». Al Var, Giacomo Poretti, che spezierà l’incontro con il pepe del suo humour. Il format, basato non sulla contrapposizione ma sull’esame delle differenze che innervano Milano (e ogni altra città), si propone di leggere le ambivalenze di questa metropoli «duale», come l’ha definita Stefano Boeri, in cui convivono anime molto differenti. Tanto che, affermano gli organizzatori, «definirla è impossibile: Milano è Gaber ma anche Jannacci, è Pirellone ma anche Torre Velasca, è Risott ma anche Casseula, è Walter Chiari ma anche Gino Bramieri, è Inter ma anche Milan». E proprio su questo tema verterà l’incontro del 23 aprile, «San Siro sì vs San Siro no», dedicato al dibattito che contrappone i fan del vecchio, glorioso stadio a chi vorrebbe invece uno (o due) nuovi impianti. 

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I quattro selezionati della Open Call «Abitare l’archivio | Residenza»

Si è conclusa il 20 febbraio l’Open Call di «Abitare l’archivio | Residenza». Le 84 candidature ricevute sono state vagliate dal collettivo Tab_zine, da Sonia Puccetti, presidentessa dell’Associazione Archivio Luciano Caruso Onlus e da Barbara Cinelli, professoressa di Storia dell’arte contemporanea all’Università di Roma Tre e hanno portato alle selezione di Marta Distefano, Riccardo Martellato, Laura Rositani e Camilla Zennaro. Marta Distefano (2000), torinese, ha conseguito il diploma accademico in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Dopo un anno di specializzazione in incisione alla Fondazione Il Bisonte, ora frequenta la magistrale all’Accademia Albertina. Riccardo Martellato, padovano, dopo il liceo artistico si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna in Design grafico. È iscritto al corso di Progettazione e grafica per l’Editoria all’Isia di Urbino. Camilla Zennaro, con base a Torino, dal 2021 collabora con Cripta747 e Associazione Arteco, due enti indipendenti attivi in ricerca, produzione e diffusione dell’arte contemporanea. La curatrice Laura Rositani ha collaborato con diverse gallerie d’arte contemporanea, musei e fondazioni. A seguito dell’esperienza presso Fondazione Bonotto, si specializza in Fluxus e Poesia sperimentale. È co-fondatrice del progetto «Contemporary Caring» e scrive per la rivista indipendente Mulieris.

Redazione, 07 marzo 2024 | © Riproduzione riservata