NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 21 NOVEMBRE 2023

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MARTEDÌ 21 NOVEMBRE 2023

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La Galleria degli Specchi al Palazzo Reale di Genova. Foto: Barbara Gatti Cocci

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I manifestanti di Extinction Rebellion protestano al Guggenheim e all’American Museum of Natural History

Gli attivisti newyorkesi per il clima dell’organizzazione internazionale Extinction Rebellion hanno inscenato proteste al Guggenheim Museum e all’American Museum of Natural History, rispettivamente il 18 e il 19 novembre. Con canti, striscioni e dichiarazioni di accompagnamento hanno accusato le istituzioni culturali di essere complici dell’imminente catastrofe climatica. Le proteste nei musei sono durate diverse ore e hanno portato all’arresto di 13 attivisti in totale. La protesta di Extinction Rebellion al Guggenheim ha coinciso con l’ingresso a pagamento del museo il sabato sera. I membri del gruppo hanno appeso striscioni sulla balaustra a spirale a più piani dell’edificio di Frank Lloyd Wright e hanno pronunciato discorsi. Secondo i post del gruppo su X (ex Twitter), la protesta del Guggenheim è durata circa tre ore ed è stata fatta continuare, mentre i visitatori entravano e uscivano dalle gallerie del museo.

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Il nuovo direttore e amministratore delegato del Guggenheim Museum è Mariët Westermann, prima donna a rivestire la carica

Mariët Westermann è stata nominata direttrice e amministratrice delegata del Museo e Fondazione Guggenheim dal Consiglio di amministrazione dell’istituzione. È la prima donna a ricoprire questa carica: succede a Richard Armstrong, che aveva annunciato la sua partenza già nell’estate del 2022. Westermann supervisionerà la sede principale dell’istituzione a New York e la Collezione e Fondazione Peggy Guggenheim a Venezia, oltre a fornire una guida collaborativa ai direttori del Guggenheim Museum Bilbao e del prossimo avamposto ad Abu Dhabi (come quello di Bilbao, progettato da Frank Gehry), la cui apertura era inizialmente prevista per il 2012. La Westermann, che dal 2019 è vicecancelliere del campus di Abu Dhabi della New York University e dal 2007 al 2010 ne è stata il rettore fondatore, porterà nel suo nuovo ruolo la sua esperienza di storica dell’arte e il suo curriculum di attività filantropiche nel campo delle scienze umane.

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Riapre la Galleria degli Specchi di Palazzo Reale a Genova

A Genova, dopo oltre un anno di chiusura per importanti lavori di manutenzione e restauro, riapre al pubblico la Galleria degli Specchi di Palazzo Reale, fiore all’occhiello dell’edificio. La riapertura è fissata per venerdì 24 novembre, giorno in cui Palazzo Reale, proprio per celebrarla, resterà eccezionalmente aperto anche di sera, con l’ultimo ingresso alle 22.30. Dalle 18.30 inoltre sarà possibile entrare gratuitamente e si potrà partecipare alle visite della Galleria, tutto senza prenotazione. I lavori di restauro, iniziati nel maggio del 2022, hanno riguardato tutte le superfici dipinte, le specchiere, gli arredi, le parti lignee, le sculture, i lampadari e le applique.

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Restituite tre mummie precolombiane dal Musée d’Ethnographie di Ginevra alla Bolivia

Ieri 20 novembre la Svizzera ha restituito alla Bolivia tre mummie precolombiane finora conservate al Musée d’Ethnographie di Ginevra. Durante la cerimonia, la direttrice del museo, Carine Ayélé Durand, ha sottolineato che la città sta compiendo «un forte gesto etico, restituendo i resti umani ai loro legittimi proprietari, come aveva già fatto nel 2014 su richiesta del popolo Maori di Aotearoa», il nome Maori della Nuova Zelanda. «Ginevra, città della pace e del dialogo e sede di organizzazioni internazionali, deve dare l’esempio», ha aggiunto Sami Kanaan, funzionario della città, prima di consegnare i recipienti contenenti le mummie al ministro boliviano della Cultura e della Decolonizzazione, Sabina Orellana Cruz. «E quello che cerchiamo di fare qui, oltre alla restituzione, è una riparazione etica», ha aggiunto la direttrice. [Le Figaro]

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Restaurato a Forlì il bassorilievo di Canova dedicato alla memoria del Cavaliere Ottavio Trento

Il gesso di Antonio Canova dedicato alla memoria del Cavaliere Ottavio Trento, fresco di restauro, è stato esposto al pubblico per la prima volta a Forlì il 19 novembre in occasione del tredicesimo appuntamento di «Un’Opera al Mese», la rassegna pensata per far conoscere al grande pubblico i capolavori del patrimonio storico-artistico forlivese. «Da oggi», ha dichiarato il sindaco Gianluca Zattini, «possiamo dire che Forlì custodisce tre opere del Canova; la famosissima Ebe, la stele funeraria dedicata alla memoria di Domenico Manzoni presso la chiesa della Santissima Trinità e l’unico gesso che si conosca della Stele funeraria di Ottavio Trento scolpita in marmo dal genio di Possagno tra 1813 e 1815 per l’ex monastero benedettino di San Pietro a Vicenza, dove il monumento fu allestito e solennemente inaugurato nel 1816». «L’intervento di restauro, finanziato dal Comune di Forlì con la compartecipazione della Regione Emilia-Romagna per un importo complessivo di 22.400 euro», ha proseguito Zattini, «è stato affidato a gennaio 2023 all’esperto di gessi canoviani Augusto Giuffredi». Il gesso potrà essere nuovamente ammirato il 9 e 10 dicembre presso la chiesa del San Giacomo, con visita libera o guidata gratuita.

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Un dottorato di ricerca honoris causa a Mario Botta

Oggi 21 novembre alle 16 l’Università «La Sapienza» di Roma conferirà il Dottorato di ricerca honoris causa in Storia disegno e restauro dell’architettura a Mario Botta, influente architetto contemporaneo che, con la sua visione e con le sue opere, ha segnato in modo incisivo e significativo parte del XX secolo e l’inizio del XXI. Il titolo accademico sarà conferito dalla rettrice Antonella Polimeni nel corso di una solenne cerimonia al Rettorato. «Conferire il Dottorato di ricerca honoris causa a Mario Botta, ha dichiarato la rettrice, significa riconoscergli le straordinarie qualità dimostrate nel corso della sua prolifica e intensa attività di studio e professionale, che si fondono perfettamente con la tradizione di eccellenza che caratterizza la nostra Università». [Ansa]

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Al parco archeologico di Roselle si stacca una lastra che sul verso rivela un’epigrafe

Al parco archeologico di Roselle, nel comune di Grosseto, pochi giorni fa, si è staccata una lastra in pietra del V secolo che rivestiva la parete di un tempietto votivo nell’area nord del foro romano. La lastra ha rivelato sul lato posteriore, che nei secoli era rimasto appoggiato a una parete, un’antica iscrizione rimasta finora coperta. Vi sono impressi tre nomi: due persone chiamate Lucius, un’altra Titus. Sul pilastro a sinistra dell’abside del tempio, in cima alla collina che sovrasta gli scavi, è ancora ben visibile l’impronta sulla parete dell’epigrafe compressa sulla malta antica.

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A Colfiorito scoperta una necropoli dell’VIII-VII secolo a.C.

A Colfiorito, frazione montana del comune di Foligno (Pg), è stata rinvenuta una necropoli dei Plestini (popolazione umbra preromana) databile tra l’VIII e il VII secolo a.C. Il Tgr Rai dell’Umbria ne ha parlato durante la trasmissione «Buongiorno Regione» del 20 novembre. Nella circostanza Gabriella Sabatini, funzionario archeologico della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dichiarava che «l’eccezionalità della necropoli risiede nella tipologia architettonica, che consiste in circoli di pietra che delimitavano i tumuli, all’interno dei quali erano conservate una o più tombe con un ricchissimo corredo funerario, sia numericamente sia come varietà».

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La Notte Bianca di Villa Medici è giovedì 23 novembre

L’edizione 2023 della Notte Bianca di Villa Medici si tiene giovedì 23 novembre, dalle ore 18 a mezzanotte, con ingresso libero su prenotazione obbligatoria sul sito. Il tradizionale evento annuale è concepito per presentare al pubblico romano il lavoro dei borsisti in residenza presso l’Accademia di Francia a Roma, ed è un’occasione per conoscere le ricerche e sperimentazioni nel campo delle arti visive, della musica, della letteratura, del restauro, della storia dell’arte e della curatela che vedono impegnati i nuovi sedici borsisti della stagione 2023-24. Pensata come una promenade tra edificio e giardini storici di Villa Medici, la Notte Bianca aprirà quest'anno, per la prima volta, le porte di alcuni degli studi dei borsisti, luoghi che hanno ospitato artisti e ricercatori in residenza nel corso dei secoli, lungo un percorso espositivo che traccerà la genesi delle differenti ricerche artistiche attraverso un cammino coreografico di suoni, forme, luci e voci, tra luoghi privati, dimore storiche e giardini incantati. L’evento (altra novità) si rivolge per l’edizione 2023 anche alle famiglie con bimbi piccoli: per loro è stato concepito uno specifico laboratorio didattico atto a stimolarne l’osservazione e la partecipazione nell’ambito dei singoli contesti artistici.

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A Bologna apertura con visita guidata domenica 26 novembre alla Fondazione Cirulli

A Bologna la Fondazione Cirulli verrà aperta domenica 26 novembre alle 16.30 per una visita guidata. La sede di Fondazione Cirulli è un edificio progettato e realizzato nel 1960 dagli architetti Castiglioni per l’imprenditore bolognese Dino Gavina. Nel grande volume geometrico che costituisce lo spazio, le linee geometriche delle 4 scale a vista scandiscono e collegano i tre diversi livelli ricomponendo lo spazio in uno stile minimalista. La visita guidata propone una lettura trasversale dello spazio per ricostruire il ruolo chiave che l'edificio ha avuto nella storia del design industriale del Novecento, quando è stato laboratorio creativo frequentato da artisti e designer come Carlo Scarpa, Marcel Breuer, Man Ray e Marcel Duchamp. Il biglietto d’ingresso intero (compresa la visita guidata) costa 23 euro; il biglietto ridotto 20 euro. Si richiede una prenotazione, da inviare a info@fondazionecirulli.org.

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Presentata a Bassano del Grappa la Fondazione The Bank Ets

Dopo le anteprime ad ArtVerona e Artissima, la Fondazione The Bank Ets-Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea è stata presentata ufficialmente a Bassano del Grappa (Vi), all’interno dell’ex filiale della Banca Commerciale Italiana in cui trovano sede la Fondazione stessa e temporaneamente il costituendo Museo della Pittura Contemporanea. Due le mostre inaugurali, aperte entrambe il 18 novembre e in corso fino al 29 febbraio: un’ampia panoramica sulla pittura contemporanea e un focus dedicato all’artista Michele Moro. Nella Gallery #1 della Fondazione The Bank Ets è allestita la mostra «Pittura segreta», a cura di Cesare Biasini Selvaggi e Paolo Zanatta, con opere di oltre sessanta pittrici e pittori contemporanei facenti parte della collezione permanente, per una disamina che va oltre le geografie e le dinamiche del mercato, ponendo in primo piano la qualità della ricerca, con una particolare attenzione anche agli autori outsider. Parallelamente, la Gallery #2 della Fondazione viene riservata all’artista Michele Moro (Treviso, 1964), autore di un progetto espositivo curato da Cesare Biasini Selvaggi: una galleria di ritratti dove ogni esistenza è presentata come un’opera d’arte.

Redazione, 21 novembre 2023 | © Riproduzione riservata