NOTIZIE IN BREVE GIORNO PER GIORNO NELL'ARTE | 14 MARZO 2024

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GIOVEDÌ 14 MARZO 2024

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Dall’alto a sinistra e in senso orario: un ritratto di Candice Breitz; l’ingresso al nuovo Pratermuseum a Vienna; la facciata esterna di Casa Suardi a Bergamo; una sala dei Musei Civici di Monza, che dal 15 marzo saranno accessibili a tutti

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In una lettera aperta il personale del Met chiede al museo di «prendere posizione in difesa dei palestinesi»

Dipendenti, borsisti e volontari del Metropolitan Museum of Art di New York hanno firmato una lettera aperta al direttore e amministratore delegato Max Hollein, in cui si chiede al museo di «prendere posizione in difesa dei palestinesi e del patrimonio culturale della Palestina», tra i continui bombardamenti di Israele su Gaza. L’11 marzo i dipendenti hanno indirizzato la lettera aperta a Hollein, chiedendo che il museo pubblichi una dichiarazione che chieda la fine dei bombardamenti, secondo quanto riportato dai media. Più di 31mila palestinesi sono stati uccisi dal 7 ottobre, quando circa 1.200 israeliani sono stati uccisi e circa 250 presi in ostaggio in un attacco terroristico di Hamas in Israele. Oltre alla perdita di vite umane, la maggior parte degli edifici di Gaza è stata distrutta, secondo la lettera del personale del Met. Oltre 100 moschee sono state abbattute, compresa la maggior parte della Grande Moschea, la più antica di Gaza. La Chiesa di San Porfirio, ritenuta la terza chiesa più antica del mondo, è stata danneggiata da un attacco aereo israeliano mentre ospitava centinaia di palestinesi. Istituzioni come il Museo di Rafah, il Centro culturale Rashad al-Shawa e il Museo culturale Al Qarara sono stati distrutti. 

02

La direttrice del Saarlandmuseum si è dimessa: aveva cancellato una mostra di Candice Breitz per i commenti dell’artista su Gaza

Andrea Jahn, direttrice del Saarlandmuseum a Saarbrücken, nella Germania occidentale, e direttrice per l’arte e la cultura della Stiftung Saarländischer Kulturbesitz (la Fondazione per il patrimonio culturale del Saarland), lascerà l’incarico ad aprile, secondo quanto riportato dai media. Si dimette più di un anno prima della scadenza del suo contratto. La decisione è stata causata da una polemica nata per i commenti che l’artista Candice Breitz, ebrea, aveva fatto sul conflitto a Gaza. Alla fine di ottobre, Breitz aveva scritto sui social media che era «possibile sostenere la lotta dei palestinesi per i diritti fondamentali e la dignità umana, compresa la liberazione da decenni di oppressione, pur condannando inequivocabilmente l’orribile carneficina compiuta il 7 ottobre e la crudele morsa che Hamas esercita sui civili di Gaza (a vantaggio dei sadici leader di Israele). Hamas non è la Palestina». A novembre il Saarlandmuseum aveva cancellato la mostra di Breitz, affermando che non avrebbe esposto l’arte di nessun artista «che non riconosca chiaramente il terrore di Hamas come uno sfregio alla civiltà». 

03

Sarà Alison Saar a creare la scultura olimpica di Parigi 2024

Il Comitato Olimpico Internazionale e la Città di Parigi hanno annunciato che Alison Saar, artista residente a Los Angeles, è stata scelta per realizzare l’opera d’arte che onorerà il lascito dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. La scultura olimpica è un’iniziativa del progetto Olympic Art Visions, attraverso il quale il Cio invita un artista residente nella città che ospiterà le Olimpiadi tra quattro anni (Los Angeles 2028) a creare un’opera originale ispirata allo sport e ai valori olimpici da presentare e installare in uno spazio aperto al pubblico nella città che ospita i Giochi questa estate (Parigi 2024). Saar è stata scelta per la forza della sua proposta e per il suo impegno a promuovere i valori olimpici e della visione di Parigi 2024, oltre che per la sua volontà di produrre l’opera in modo sostenibile.

04

La Fondazione Torlonia compie 10 anni e apre il suo Antiquarium

La Fondazione Torlonia celebra i primi 10 anni di attività aprendo l’Antiquarium per mostrare a un pubblico più ampio possibile le opere della sua collezione. Un luogo all’interno delle Scuderie di Villa Albani Torlonia che dal 28 marzo al 28 giugno 2024 ospita una selezione di opere curata da Carlo Gasparri, professore emerito dell’Università Federico II di Napoli e accademico dei Lincei. Si potrà così vedere un gruppo di marmi Albani dal Museo Torlonia, busti e sculture tra le quali spicca uno spettacolare gruppo con Eros su biga trainato dai cinghiali, originariamente conservate nel complesso monumentale di Villa Albani Torlonia e successivamente nel Museo Torlonia.

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A Parigi il Museo Jacquemart-André riaprirà a settembre con una mostra di 40 opere provenienti dalla Galleria Borghese

Dopo oltre un anno di importanti lavori di restauro, il Musée Jacquemart-André riaprirà le porte al pubblico all’inizio di settembre 2024. I visitatori potranno ammirare questa dimora privata, di cui sono stati restaurati, tra l’altro, la sala da pranzo, la sala fumatori e la scala con l’affresco di Tiepolo, mentre il cortile è stato riportato all’aspetto di inizio Novecento. Per la sua prima mostra dopo oltre un anno di lavori di ristrutturazione, il Musée Jacquemart-André presenterà una quarantina di capolavori provenienti dalla Galleria Borghese di Roma. Questa collaborazione tra le due istituzioni offrirà al pubblico l’opportunità di ammirare a Parigi un insieme di grandi opere di artisti del Rinascimento e del Barocco raramente visibili fuori d’Italia, Caravaggio, Rubens, Botticelli, Raffaello, Tiziano, Veronese, Antonello da Messina e Bernini.

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Al Prater riapre completamente nuovo il 15 marzo il Pratermuseum

Il parco dei divertimenti del Prater è un fattore economico non irrilevante nell'economia di Vienna, e lo è da quando l’imperatore Giuseppe II diede accesso pubblico alla sua omonima riserva di caccia nel 1766 e parte di essa, il «Wurstelprater», divenne un agglomerato di attrazioni ludiche che ancor oggi attirano migliaia di visitatori al giorno. Finora l’apposito Pratermuseum era stato ospitato in vari edifici, ma un lotto resosi libero proprio all’ingresso del parco di divertimenti ha consentito la creazione in posizione strategica e su superficie raddoppiata, di un museo su tre livelli, che ripercorre la storia del Prater con un’allegra congerie di oggetti tra lo storico e il pittoresco, frutto di fantasia e di abilità tecniche di capaci artigiani perlopiù ignoti. Esuberante è il catalogo di oltre 400 pagine, con cui la casa madre del Wien Museum celebra al tempo stesso un pezzo di storia della capitale. 

07

Il Premio Ermanno Casoli ad Agostino Iacurci

La Fondazione Ermanno Casoli ha annunciato l’artista vincitore della XXII edizione del Premio Ermanno Casoli: il riconoscimento è stato assegnato ad Agostino Iacurci (Foggia, 1986) che realizzerà un’opera d’arte site specific per la sede di Airforce (azienda del gruppo Elica) a Cerreto D’Esi (An). Ha detto Francesco Casoli, presidente di Elica: «L’arte contemporanea condivide con il mondo dell’impresa la capacità di immaginare ciò che ancora non esiste: da oltre vent’anni la Fondazione Ermanno Casoli trasferisce questo valore all’interno di Elica e delle aziende. Quest’anno è la volta di Airforce e siamo entusiasti di assegnare il premio ad Agostino Iacurci che porterà il suo punto di vista dirompente e la sua creatività all’interno dell’azienda. Sicuramente questo aiuterà tutti i dipendenti a osservare e comprendere la realtà in maniera non convenzionale, fattore essenziale nei processi di innovazione».

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A Bergamo riapre Casa Suardi

Lo storico edificio di Casa Suardi, nel cuore di Bergamo alta, riapre il 15 marzo dopo un intervento di restauro. Nell’edificio sono stati trasferiti gli Archivi storici comunali e altre raccolte della Biblioteca Mai. Al primo piano si trovano una sala lettura, spazi espositivi, il locale che ospita l’archivio degli architetti bergamaschi e un piccolo laboratorio di restauro. Al secondo piano i depositi, che di norma non sono accessibili al pubblico ma solo agli archivisti. Sabato 16 e domenica 17 marzo saranno organizzate visite agli Archivi e momenti musicali degli allievi del Conservatorio Donizetti. Durante tutto il fine settimana inoltre sarà possibile visitare gli spazi restaurati.

09

Nuovo spazio a Testaccio per galleria z2o Sara Zanin

Il 16 marzo la galleria z2o Sara Zanin apre una nuova sede romana in via Alessandro Volta 34. La mostra inaugurale, «Contrappunti» (sino al 30 aprile), che coinvolge tutti gli artisti della galleria, si estenderà anche nello spazio z2o Project in via Baccio Pontelli 16. La nuova galleria trova la sua collocazione nel vivace quartiere di Testaccio, adatto ad accogliere uno spazio alternativo e a contenere progetti di ricerca e site specific che caratterizzano da sempre l’identità della galleria. Gli spazi del fabbricato dal sapore industriale sono stati riprogettati dallo studio Bevilacqua Architects nell’ottica di preservare al meglio le opere d’arte. Il primo progetto espositivo raccoglie i lavori degli artisti rappresentati e di quelli con cui z2o ha collaborato sin dai suoi esordi: Evgeny Antufiev, Mariella Bettineschi, Silvia Camporesi, Pier Paolo Calzolari, Michele Guido, Tomoe Hikita, Anna Hulačová, Kaarina Kaikkonen, Krištof Kintera, Giovanni Kronenberg, Guglielmo Maggini, Alexi Marshall, Beatrice Meoni, Hidetoshi Nagasawa, Ekaterina Panikanova, Beatrice Pediconi, Alfredo Pirri, Poli Maramotti, Fabrizio Prevedello, Marta Roberti, Cesare Tacchi, Michele Tocca. 

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Una nuova passerella «archeologica» per Ancona

Il Comune di Ancona ha riaperto, con qualche anticipo rispetto alla conclusione dell’appalto «Casa del Capitano», il passaggio pedonale che collega piazza Dante al porto antico. Si tratta di una nuova passerella, ricostruita in acciaio e fondo in legno, attrezzata con il percorso Loges (non vedenti/ipovedenti), che consente di ammirare le stratificazioni architettoniche dell’area: la medievale Casa del Capitano e il sito archeologico di origine romana, con i resti del porto traianeo, situato a monte del muro di contenimento del Lungomare Vanvitelli. La visione dell’area risulta particolarmente suggestiva in notturna grazie al percorso di illuminazione finanziato con fondi europei. 

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Palazzo Marchi a Parma ora è visitabile

Da marzo è entrato nella rete turistica culturale di Parma Palazzo Marchi, settecentesco luogo d’arte nel cuore della città padana, in strada della Repubblica, lungo l’antica via Emilia. Costruito sull’area dell’antica dogana, un tempo appartenente ai conti Da Vico, il palazzo venne edificato tra il 1770 e il 1774 per volontà del marchese Scipione Grillo, duca di Monterotondo e dell’Anguillara e Cavallerizzo Maggiore alla Corte di Parma. Il progetto fu affidato a un allievo del Petitot, l’abate Giovanni Furlani, mentre la decorazione a stucco del piano nobile e dell’appartamento privato del duca venne eseguita da Giocondo Albertolli. Con l’abbandono della corte ducale da parte di Grillo, il palazzo passò ai conti Langosco-Alari, quindi ai Malaspina, ai Galatino e ai Mazza-Poldi; Antonio Marchi lo acquistò nel 1859 e da allora la proprietà appartiene ai suoi discendenti.

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Sisma 2016 in Umbria e Marche, finanziati 12 interventi di recupero, restauro e valorizzazione

Il 13 marzo la Commissione Bilancio del Senato ha dato parere positivo per il finanziamento di dodici interventi per il recupero, restauro e valorizzazione di palazzi storici, archivi e biblioteche di comuni di Marche e Umbria colpiti dal sisma del 2016 per un valore di 3 milioni e 621mila euro. Oltre a quelli finalizzati alla ricognizione delle biblioteche pubbliche presenti nei Comuni della regione Marche colpiti dal sisma del 2016, ai fini della rilevazione e quantificazione del patrimonio librario antico (edizioni ante 1831) da catalogare per la fruizione online, gli interventi sono relativi al restauri e digitalizzazione di: archivi storici comunali (Norcia, Montemonaco, Monte Cavallo, Acquasanta Terme e Montefortino); fondi notarili (Arquata del Tronto); registri parrocchiali (comuni della provincia di Perugia e Terni); fondi librari antichi (San Ginesio). Altre misure sono destinate alla riparazione, restauro e allestimento museale di Palazzo Cento, ex Damiani, a Pollenza; al restauro dell’organo della Chiesa di Montedinove; al restauro pittorico degli apparati decorativi del secondo piano, degli infissi del piano nobile e del pavimento della Sala dell'Eneide di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata. 

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Monza ha un «nuovo» museo accessibile a tutti

Il 15 marzo a Monza verrà inaugurato un «nuovo» museo senza barriere architettoniche: i Musei Civici di via Teodolinda. Al taglio del nastro parteciperanno i ministri Gennaro Sangiuliano (Cultura) e Giuseppe Valditara (Istruzione e Merito). Grazie ai fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), con un contributo di 340mila euro, l’ex Casa degli Umiliati adesso è accessibile a tutti (anche alle persone con disabilità visiva) con percorsi realizzati per consentire la fruizione in autonomia delle opere. Tra gli interventi la realizzazione di una postazione dedicata all’esperienza virtuale multisensoriale, materiali specifici per i disabili cognitivi (segnaletica con pittogrammi, guida museo in linguaggio «easy to read», «facile da leggere») a vantaggio di un’accessibilità il più possibile estesa e contenuti audio-video appositamente pensati per un pubblico non vedente e non udente.

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La terza puntata di The Square su Sky Arte

Torna The Square, la serie di Sky Arte prodotta e realizzata da Tiwi e condotta da Nicolas Ballario che, nel corso degli anni, con ospiti, servizi speciali e rubriche inedite, ha raccontato la cultura contemporanea in tutte le sue forme. Appuntamento alle ore 20.40 su Sky Arte, in streaming solo su Now e disponibile on demand. Per la sua quarta stagione, si trasforma in All You Can Art, un magazine dedicato interamente all’arte contemporanea. Nella terza puntata del 14 marzo si visita la mostra personale dedicata all’artista Ludovica Carbotta. «Very Well, on My Own», al MAMbo di Bologna; l’ultima opera del progetto Arteparco, intitolata Totemi, immersa nella natura del Parco Nazionale di Lazio, Abruzzo, e Molise; la terza edizione della fiera-non fiera d’arte contemporanea (un)fair, al Superstudio Maxi di Milano. Il terzo «studio visit» della stagione, infine, porta a Ronta, una piccola frazione di Cesena, dove ha il suo studio il fotografo Guido Guidi.

Redazione, 14 marzo 2024 | © Riproduzione riservata