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Da Francesca Minini la terza esposizione in galleria della giovane artista italiana
- Ada Masoero
- 12 luglio 2022
- 00’minuti di lettura


«Sogni» (2020) di Alice Ronchi
Una rosa tra i denti di Alice Ronchi
Da Francesca Minini la terza esposizione in galleria della giovane artista italiana
- Ada Masoero
- 12 luglio 2022
- 00’minuti di lettura
C’è tempo fino al 30 luglio per vedere da Francesca Minini la personale di Alice Ronchi intitolata «With a rose in your teeth», terza sua esposizione nella galleria milanese.
Il titolo è un verso del brano che negli ultimi tempi ha accompagnato le sue giornate, «Famous Blue Raincoat» di Leonard Cohen: con l’immagine desueta della donna che stringe fra i denti uno stelo di rosa, ormai entrata nel territorio dell’umorismo, Alice Ronchi (nella cui famiglia si tramanda da generazioni la passione per le rose antiche) non ha però inteso ironizzare su un atteggiamento sorpassato ma ha voluto comunicare quel misto di serica morbidezza e di dura aggressività che è proprio di questo fiore.
E quindi simboleggiare la tenerezza e, al tempo stesso, il coraggio della protagonista. Ronchi ha tradotto questi messaggi emozionali negli otto dipinti inediti di «True Care», nucleo della mostra, in cui convivono e si sfiorano forme organiche morbide e accoglienti, dipinte in colori tenui, rese anche più lievi dai sottili fogli trasparenti sovrapposti su cui sono dipinte.
Chiuse in uno scrigno di plexiglas, queste opere invitano l’osservatore a un dialogo quieto e ravvicinato, intimo e silenzioso: quasi un balsamo contro l’aggressività e la rabbia oggi dominanti nei rapporti personali e collettivi. La sua arte, del resto, è una continua ricerca dell’armonia.
La seconda sala ospita la scultura «Talismano», un arco solare dal forte potere simbolico, sorretto da due colonne di materiali preziosi, con cui la giovane artista (nata nel 1989, numerosi riconoscimenti all’attivo e, di recente, il grande «Sole» per il Parco delle sculture di City Life a Milano) si riconnette al suo linguaggio originario di scultrice. Da ultimo, nell’ufficio, la frase che racchiude il suo pensiero: «Voglia di tenerezza», tracciata sulla parete con una tenera grafia infantile.