Nella città illuminata fino al 15 gennaio dalla 19ma edizione di Luci d’Artista, che comprende 22 opere di Rebecca Horn, Jeppe Hein, Mario Merz, Giulio Paolini e altri integrate dall’installazione «#MosaicoTorino» dei Dead Photo Working (un mosaico in divenire composto da foto della città scattate da utenti di Instagram e proiettate sulla facciata della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo), sabato 5 novembre dalle 21 alle 24 si svolge la notte bianca delle arti contemporanee, con aperture straordinarie e iniziative ad hoc di musei, fondazioni e gallerie.
Tra gli appuntamenti una retrospettiva benefica in memoria di Alberto Nurisso, giovane talento torinese prematuramente scomparso di cui nella Galleria Metroquadro, dal 3 al 17 novembre, sono esposti lavori che vanno dagli onirici e taglienti collage di disegni su tela dedicati a temi di attualità politica e sociale degli ultimi anni, ai ritratti su pasta (destinati a scomparire) di iconici personaggi come Mao, ai monocromatici assemblage di giocattoli su tavola, brulicanti e rigorose composizioni di mondi surreali, al progetto inedito di un mazzo di carte, prodotto in 300 pezzi, le cui figure sono sostituite da personaggi del mondo della giustizia, un’opera ludica che si fa beffe delle dinamiche del fato (i proventi della vendita delle carte saranno devoluti alla ricerca sul cancro). Corredano la mostra opere di The Bounty Killart, Alessandro Caligaris e altri.