Visto il successo di pubblico e la forte adesione delle scuole ticinesi alle proposte educative, la Casa Cavalier Pellanda di Biasca proroga fino al 18 dicembre la mostra curata da Marco Gurtner «La Buzza di Biasca attraverso le immagini e i documenti».
Al centro del percorso vi è lo schizzo della Royal Library di Windsor attribuito a Leonardo da Vinci nella serie dei «Diluvi», considerato la più importante immagine sulla calamità naturale avvenuta 500 anni fa a nord di Bellinzona. Tra le opere esposte, anche un’incisione a bulino del 1548 contenuta in un libro di cronache dello storico zurighese Johannes Stumpf e un carboncino su carta conservato presso l’Archivio di Stato del Canton Ticino raffigurante «Bellinzona colpita dalla Buzza» di Angelo Cassina, autore ticinese del primo Novecento.
Figurano inoltre ricostruzioni fotografiche e approfondimenti testuali di tanti esperti coinvolti per offrire una panoramica a 360 gradi sia dal punto di vista storico (Marino Viganò) sia antropologico (Michela Zucca). La mostra è accompagnata da un catalogo, a cui seguirà l’uscita di un corposo volume.