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La dimora sul Lago di Como riapre con una personale del pittore milanese
- Ada Masoero
- 22 marzo 2018
- 00’minuti di lettura


Villa Carlotta a Tremezzo, sul Lago di Como
Frangi a Villa Carlotta tra Canova e Hayez
La dimora sul Lago di Como riapre con una personale del pittore milanese
- Ada Masoero
- 22 marzo 2018
- 00’minuti di lettura
Villa Carlotta a Tremezzo (Como) riapre dopo la pausa invernale con una personale di Giovanni Frangi aperta dal 24 marzo al 17 giugno. L’artista (Milano, 1959) ha concepito per questo luogo meraviglioso, sintesi di paesaggio, arte e architettura, un «dialogo nella natura»: dagli anni Novanta, infatti, quando l'artista debuttò alla Biennale di Venezia, la natura, selvaggia o «addomesticata» che sia, occupa un posto primario nella sua pittura. Qui ha voluto indagare il rapporto tra interni ed esterni della villa, muovendosi tra le sale e il parco, rendendo anche omaggio, in alcuni dipinti, a Monet e alle sue «Ninfee», mentre in altri si è immerso in un’ombrosa atmosfera boschiva. Oltre ai dipinti, ha realizzato sculture ispirate alle forme della natura: segni colorati che si accendono nel parco potenziando il legame che s’intreccia fra la villa, prezioso museo d’arte, e la natura che la circonda, museo «botanico».
Eretta dal 1690 da Giorgio II Clerici, la villa era insieme un «manifesto» dello status familiare e un luogo di delizie sul Lago di Como. Nel primissimo ’800 passò al politico e collezionista G.B. Sommariva, che l’avrebbe stipata di tesori d’arte, poi in larga parte venduti dagli eredi, dai quali nel 1844 Marianna di Nassau e Alberto di Prussia la acquistarono per la figlia Carlotta, poi morta prematuramente. Delle opere di Sommariva restano però preziosi esempi: sculture di Canova e Thorvaldsen e dipinti di Appiani, Hayez e J.-B. Wicar, mentre il piano superiore conserva la memoria dell’abitare di Carlotta. Tutti tesori che, insieme al giardino seicentesco e al parco, fanno di Villa Carlotta un luogo imperdibile.

Villa Carlotta a Tremezzo, sul Lago di Como