Una nuova triennale di fotografia ha aperto al Museum of the City of New York. Ogni edizione sarà dedicata a un tema diverso. La prima, sull’onda della pandemia che ci ha costretti a ripensare il nostro rapporto con gli spazi domestici, si intitola «New York Now: Home» ed è in corso fino al 24 agosto, a cura di Thea Quiray Tagle, associate curator del Brown Arts Institute e della Bell Gallery alla Brown University, con Sean Corcoran, senior curator per fotografia e stampe del Museum of the City of New York.
La mostra si struttura in quattro sezioni, che invitano a riflettere sui molteplici significati dell’idea di casa: «Home Crosses Borders» indaga l’esperienza di immigrati e rifugiati che fanno di New York una nuova casa; «Home Is Chosen» racconta i processi di formazione di famiglie non convenzionali; «Home Is a Haven» esplora diverse espressioni culturali e sociali dei concetti di casa, famiglia e comunità; «Home Is The Body» presenta immagini in cui il corpo riflette sul rapporto con i luoghi e la loro storia.
In mostra, tra gli altri, lavori di Alan Chin, Xyza Cruz Bacani, Nona Faustine, Naima Green, Alan Michelson, Irina Rozovsky, Jamel Shabazz.