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Teresa Scarale
Leggi i suoi articoliMaggio regala due importanti appuntamenti per chi ama la fotografia di qualità. Uno a Torino, The Phair | Photo Art Fair (9, 10, 11 maggio, con anteprima l’8) e l’altro qualche parallelo più su, a Londra, Photo London (dal 15 al 18 maggio, con anteprima il 14). A distanza di una settimana l’uno dall’altro, gli appuntamenti, quasi coevi (Photo London è giunta alla sua decima edizione, The Phair alla sesta) presentano entrambi un interessante programma collaterale di dibattiti e approfondimenti legati al collezionismo fotografico, nonché incontri con gli artisti e momenti di divulgazione. Bussole per navigare il mercato della fotografia e non solo.
La torinese The Phair accoglie negli spazi postindustriali delle Ogr (Officine Grandi Riparazioni) cinquanta gallerie provenienti da Italia, Belgio, Germania, Svizzera e Gran Bretagna, tutte presenti con progetti che riflettono sulla funzione e sul ruolo dell’immagine in una società in trasformazione continua e veloce, aprendo al dialogo tra differenti visioni e prospettive.

Janne Lehtinen, «Yellow #10», 2023

Lori Sammartino, «Roma, Colosseo e Arco di Costantino», fine anni ’50-primi anni ’60. Copyright Archivio Lori Sammartino-Daniele Petiziol

Santeri Tuori, «Sky #47», 2024 © Santeri Tuori
Definito l’evento fotografico dell’anno nel Regno Unito, Photo London ambisce a portare ogni anno nella capitale britannica «il meglio della fotografia internazionale», sia storica che di nuova prospettiva. La fiera torna quest’anno nella deliziosa cornice di Somerset House, con una nuova direzione: quella di Sophie Parker. Tra gli italiani, saranno presenti le milanesi A.More Gallery e Podbielski Contemporary, con un necessario e urgente focus sul Medio Oriente. I fondatori di Photo London, Michael Benson e Fariba Farshad, hanno rivelato che quello per il decimo anniversario sarà un «programma speciale», rafforzato da una grande mostra celebrativa di Londra e delle sue «ricche tradizioni fotografiche», una testimonianza «di tutto ciò che Photo London ha raggiunto nel suo primo decennio». Particolare attenzione verrà data al ruolo del libro nell’ecosistema della fotografia, grazie ad apposite attività editoriali dedicate all’editoria indipendente.
Entrambi gli eventi, torinese e londinese, daranno spazio tanto agli artisti più affermati ma anche agli emergenti. Siamo curiosi di capire quale tipo di fotografia premieranno i collezionisti, se saranno presenti o meno quelle istanze socioculturali che mai, nemmeno nelle fiere, dovrebbero essere trascurate. Se andrà per la maggiore il bianco e nero, se vincerà il colore. Quali incursioni farà l’Intelligenza Artificiale (ormai sdoganata anche dal Getty Museum di Los Angeles) e se la fotografia, anche in questa prima parte di 2025, avrà un fatturato in crescita.

Hannah Starkey, «“Pussy power”, Women’s March, London, 2017» © Hannah Starkey, courtesy Maureen Paley, London

Hannah Starkey, «My clothes are not my consent, Women’s March, London, 2017» © Hannah Starkey, courtesy Maureen Paley, London

Idris Khan, «80, Tower Bridge, London», 2012