
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a Venezia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a VeneziaVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
Nelle sue opere l'artista si è ispirata al demografo Thomas Malthus
- Ada Masoero
- 09 ottobre 2020
- 00’minuti di lettura


Una delle installazioni ambientali di Marzia Migliora in mostra
Le miniere di Marzia Migliora al Ma*Ga
Nelle sue opere l'artista si è ispirata al demografo Thomas Malthus
- Ada Masoero
- 09 ottobre 2020
- 00’minuti di lettura
All’economista e demografo inglese Thomas Malthus (1766-1834) si è ispirata Marzia Migliora (1972) per realizzare le opere della personale «Marzia Migliora. Lo spettro di Malthus», curata da Matteo Lucchetti per il Ma*Ga (dal 10 ottobre al 13 dicembre).
Il percorso site specific con installazioni ambientali e una grande tenda divisa in tre parti prende le mosse dai disegni e papier collé «Paradossi dell’abbondanza» del 2017 sulle contraddizioni dell’agricoltura moderna, per proseguire con la nuovissima installazione che dà il titolo alla mostra: un video in realtà virtuale che inabissa il visitatore a oltre cento metri di profondità, nelle miniere siciliane di salgemma vecchie di sei milioni di anni, popolate da animazioni tratte dai suoi disegni.

Una delle installazioni ambientali di Marzia Migliora in mostra