Image

Verifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine

Un particolare di «La Giustizia Corporativa», di Arturo Martini

Image

Un particolare di «La Giustizia Corporativa», di Arturo Martini

I Martini della Gian Ferrari

Ada Masoero

Giornalista e critico d’arte Leggi i suoi articoli

È un omaggio a uno dei più grandi scultori italiani del Novecento, ma è al tempo stesso un omaggio a Claudia Gian Ferrari (1946-2010), che tanto si spese per valorizzarne e tutelarne l’opera, la mostra «Arturo Martini a Milano», presentata dal Fai a Villa Necchi Campiglio dal 6 marzo al 29 aprile.

La rassegna, ideata da Amedeo Porro con Paolo Baldacci e Nico Stringa, ruota intorno al grandioso altorilievo «La Giustizia Corporativa», realizzato nel 1937 per l’atrio del primo piano del piacentiniano Palazzo di Giustizia di Milano. Vi figurano la Legge e una serie di figure allegoriche che incarnano le Virtù e molti dei principi fondativi del pensiero fascista, dalla Famiglia alla Cultura («Gli intellettuali»), alle Opere assistenziali, tutti tradotti però in immagini atemporali, mitiche, prive di connotazioni ideologiche.

Sono in mostra il bozzetto originale di gesso, due altorilievi 1:1 («Intellettuali» e «Famiglia»), il marmo «Dedalo e Icaro»  e un bozzetto di bronzo della «Famiglia», ma non sono meno importanti gli ingrandimenti delle fotografie di dettagli dall’opera, scattate con la supervisione di Martini stesso, e le immagini per il libro edito nel 1937 dalla Galleria del Milione (prefato da Riccardo Bacchelli) che documentano l’interpretazione suggerita dell’autore.

Le sculture di Arturo Martini donate a Villa Necchi da Claudia Gian Ferrari (tra le quali il capolavoro «L’amante morta», 1921), insieme al resto della sua preziosa collezione, completano il percorso, che si allarga anche alla città, dall’Arengario alla Pinacoteca di Brera, dal Museo del Novecento all’Ospedale Maggiore.

FAI

Mostra Martini


Un particolare di «La Giustizia Corporativa», di Arturo Martini

Ada Masoero, 05 marzo 2018 | © Riproduzione riservata

I Martini della Gian Ferrari | Ada Masoero

I Martini della Gian Ferrari | Ada Masoero