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Le sue due mostre milanesi da De Carlo e da Christian Stein non si sfiorano neppure
- Ada Masoero
- 15 settembre 2020
- 00’minuti di lettura


«A Christian (15.04.20) da Giulio» (2020), di Giulio Paolini. Cortesia dell’artista e della Galleria Christian Stein, Milano
Giulio Paolini si sdoppia
Le sue due mostre milanesi da De Carlo e da Christian Stein non si sfiorano neppure
- Ada Masoero
- 15 settembre 2020
- 00’minuti di lettura
Quelle che, ad aprile, avrebbero dovuto essere due mostre concomitanti di Giulio Paolini a Milano, slittate per la pandemia hanno finito per non sfiorarsi nemmeno. La prima personale di Paolini da Massimo De Carlo, che a Palazzo Belgioioso riunisce un corpus di lavori inediti sotto il titolo di «Il mondo nuovo» (in omaggio a un affresco in cui Gian Domenico Tiepolo celebra quella sorta di lanterna magica colma di vedute esotiche che ebbe grande fortuna nell’Europa del ’700), si conclude infatti il 17 settembre, mentre il progetto «Qui dove sono» presentato da Christian Stein, in cui l’artista e la galleria celebrano il loro sodalizio più che cinquantennale, si apre il 30 settembre (fino al 23 dicembre).
La mostra presenta cinque grandi lavori, tre dei quali realizzati per l’occasione. Il titolo è tratto da un’opera del 2019 formata da numerosi collage, in cui figura piazza Vittorio Veneto a Torino dove l’artista vive, luogo dalle simmetrie perfette e dalle atmosfere metafisiche, perfetto scenario per le mise en abyme che gli sono care.
Al centro della stanza va invece in scena una complessa opera sul tema del volo e del vuoto, dal sottotitolo eloquente di «Icaro e Ganimede», 2019-20, dominata dal calco di gesso del «Ganimede» di Benvenuto Cellini. E un altro calco (in questo caso di una «Kore» greca) è al centro di «Vis-à-vis (Kore)», 2020.
Storici sono invece gli altri due lavori in mostra: «La casa brucia», 1987-2004, con i suoi 45 collage, e «Passatempo», 1992-98, dove il tempo umano, simboleggiato dalla clessidra, s’intreccia con quello cosmico. Dal 13 ottobre al 31 gennaio Paolini festeggerà il suo ottantesimo compleanno al Castello di Rivoli che gli dedicherà una vasta retrospettiva.

«A Christian (15.04.20) da Giulio» (2020), di Giulio Paolini. Cortesia dell’artista e della Galleria Christian Stein, Milano