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Alla Gam di Milano 13 artisti da Medio Oriente e Nord Africa
- Ada Masoero
- 02 maggio 2018
- 00’minuti di lettura


Una veduta dell'installazione della mostra, GAM, Milano © Solomon R. Guggenheim Foundation, 2018. Foto: Carlotta Coppo
Esodo dall'ex paradiso
Alla Gam di Milano 13 artisti da Medio Oriente e Nord Africa
- Ada Masoero
- 02 maggio 2018
- 00’minuti di lettura
Ottava e ultima tappa del progetto pluriennale Guggenheim Ubs Map Global Art Initiative, che ha esordito al Guggenheim Museum di New York nell’aprile 2016, la mostra «Una tempesta dal Paradiso: arte contemporanea del Medio Oriente e Nord Africa» è in corso sino al 17 giugno alla Gam, Galleria d’arte moderna, museo di cui Ubs è partner istituzionale.
Obiettivo del progetto (grazie al quale la collezione del Guggenheim si è arricchita di 125 opere) è promuovere l’arte più innovativa prodotta in quelle aree del mondo, stimolando il dibattito intorno ai grandi temi che emergono da quelle regioni, da tempo al centro di una tumultuosa trasformazione e di un esodo di dimensioni bibliche.
La mostra, curata da Sara Raza, curatrice di Guggenheim Ubs Map per Medio Oriente e Nord Africa, con Paola Zatti e Omar Cucciniello della Gam, riunisce lavori di 13 artisti: Lida Abdul, Abbas Akhavan, Kader Attia, Ergin Çavusoglu, Ali Cherri, Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, Rokni Haerizadeh, Susan Hefuna, Iman Issa, Gülsün Karamustafa, Hassan Khan e Ahmed Mater.
Al centro delle loro riflessioni sono i temi della migrazione e della dislocazione, ma anche dell’architettura (come strumento del colonialismo o mezzo per antropizzare aree sempre più vaste del pianeta), della geometria (come metafora per misurare lo spazio, fisico e concettuale) e, naturalmente, della storia.

Una veduta dell'installazione della mostra, GAM, Milano © Solomon R. Guggenheim Foundation, 2018. Foto: Carlotta Coppo