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La Biennale di Alessandria del 2026 si svolgerà in vari luoghi emblematici della città, tra cui l'Anfiteatro romano

Courtesy Alexandria Biennale

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La Biennale di Alessandria del 2026 si svolgerà in vari luoghi emblematici della città, tra cui l'Anfiteatro romano

Courtesy Alexandria Biennale

Egitto, dopo 12 anni torna la Biennale per i Paesi del Mediterraneo di Alessandria

Nel 1955, quando fu fondata, era la terza al mondo dopo Venezia e San Paolo. Si terrà da settembre 2026, curata dall’artista Moataz Nasr

Graziella Melania Geraci

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Inaugurata da Gamal Abdel Nasser nel 1955, la Biennale di Alessandria per i Paesi del Mediterraneo, tornerà a settembre 2026, dopo una pausa lunga 12 anni. L’evento si apre a nuove prospettive grazie anche al nuovo capitolo scritto dalla curatela dell’artista Moataz Nasr (Alessandria d’Egitto, 1961), attivo sul territorio egiziano e con un forte imprinting internazionale (in Italia è rappresentato dalla Galleria Continua, Ndr).

«Quando la Biennale di Alessandria fu istituita era il terzo evento del genere dopo Venezia e San Paolo, afferma Nasr. Oggi, nel 2025, il numero di biennali in tutto il mondo ha superato le 270. Con questo grande sviluppo, il ruolo di una biennale non si limita più alla sola celebrazione della produzione artistica, ma alla riformulazione del modo in cui l'arte agisce nella società, influenzandola e plasmando la consapevolezza culturale del pubblico, dei servizi e delle infrastrutture, allontanandosi dalla forma tradizionale del museo, promuovendo la città stessa sfruttandone gli spazi. Così, queste biennali si sono trasformate in laboratori viventi, laboratori in cui si producono arte e conoscenza, con elementi sperimentali, musica alternativa, canto dal vivo, spettacoli teatrali e cinematografici.

Ho la mia idea, continua, e voglio seguirla per realizzare qualcosa di diverso rispetto al passato, un evento che sia attuale che riporti l’Egitto sulla mappa dell’arte contemporanea. Dopo tanto tempo e con tante biennali d’arte ora riportare in vita quella di Alessandria non è semplice ma ho la libertà, l’autonomia per decidere cosa programmare».

La mostra si intitolerà «This Too Shall Pass» (Passerà anche questo) e presenterà, oltre ai circa 50 artisti della esposizione principale, altri provenienti principalmente dal bacino del Mediterraneo con allestimenti temporanei, performance, musica e conferenze nei musei di Alessandria anche per giovani artisti egiziani.

L’evento vedrà il contributo di aziende locali che supporteranno, con un parternariato pubblico/privato, lo Stato egiziano. I luoghi prescelti per gli eventi riflettono la storia della città: l'anfiteatro romano, la Biblioteca di Alessandria, la Cittadella di Qaitbay e i siti lungo Fouad Street, una delle strade più antiche del mondo.

Graziella Melania Geraci, 20 agosto 2025 | © Riproduzione riservata

Egitto, dopo 12 anni torna la Biennale per i Paesi del Mediterraneo di Alessandria | Graziella Melania Geraci

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