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Riccardo Deni
Leggi i suoi articoliDal 30 settembre al 20 ottobre 2025, il cuore della creatività artigianale francese si trasferisce a Tokyo. La Galerie du 19M, spazio espositivo ideato da Chanel per celebrare e sostenere il savoir-faire dei suoi Métiers d’art, lascia eccezionalmente Parigi per approdare al 52° piano della Mori Tower, nel cuore di Roppongi Hills. Un evento di portata simbolica che rinsalda il lungo legame tra la Maison e il Giappone. Un rapporto fatto di rispetto, ispirazione e ammirazione reciproca.
L’estetica giapponese ha infatti da sempre influenzato la visione creativa di Chanel, fin dai tempi della fondatrice Gabrielle "Coco" Chanel, e la maison ha ricambiato questa affinità facendo più volte visita al Paese. Rimane iconica, in tal senso, la prima sfilata della casa di moda a Tokyo nel 1978, così come la presentazione della collezione Métiers d’art presentata nel flagship store di Ginza nel 2004. Oggi, la Galerie du 19M Tokyo segna una nuova tappa di questa storia condivisa, portando in Giappone un progetto che coniuga arte, moda e artigianato contemporaneo.
L’esposizione si articola in tre momenti distinti ma interconnessi, che tracciano un percorso poetico tra memoria e innovazione. Il primo è dedicato a Lesage, Maison storica del ricamo e della tessitura fondata nel 1924 e oggi parte integrante di le19M. Con «Lesage. 100 anni di moda e decorazione», per la prima volta presentata fuori dalla Francia, i visitatori potranno immergersi in un secolo di eccellenza artigianale, attraverso opere che raccontano collaborazioni iconiche con i più grandi nomi della moda internazionale. La mostra è anche un omaggio alla profonda relazione tra Lesage e il Giappone, coltivata sin dagli anni Ottanta grazie anche all’impegno di François Lesage, che nel 1989 presentò a Tokyo una mostra dedicata alla storia della sua famiglia, contribuendo a consolidare i legami franco-giapponesi nell’ambito dell’artigianato e dell’arte.
Il percorso prosegue con una mostra collettiva dal titolo «Beyond Our Horizons», che riunisce oltre trenta artisti, artigiani e atelier provenienti dalla Francia e dal Giappone. In un allestimento evocativo che ricorda un villaggio creativo, vetro, ceramica, tessuti, fili e luci si intrecciano in opere capaci di sorprendere e commuovere. Le creazioni, frutto di linguaggi, tecniche e sensibilità diverse, si fanno portatrici di un alfabeto comune fatto di cura, dedizione e sperimentazione. Tra gli artisti presenti figurano nomi come Clara Imbert, Akiko Ishigaki, Simone Pheulpin, Xavier Veilhan, la famiglia Kojima Shoten ed Eiraku Zengorō.
A completare l’esperienza, l’installazione monumentale «Le Festival». Progettata dallo studio ATTA dell’architetto Tsuyoshi Tane, l'opera offre un’introduzione immersiva al mondo di le19M. Qui il pubblico è invitato a seguire il processo creativo dall’origine alla sua piena espressione, dalle materie prime e gli strumenti di lavoro fino alle creazioni ultimate. Un viaggio poetico nel cuore dell’artigianato, che rende visibile l’energia e la passione che si celano dietro ogni gesto. «Le Festival» è un inno alla vitalità del fare con le mani, un’esplorazione visiva e sensoriale della bellezza che nasce dalla trasformazione.
La Galerie du 19M Tokyo si rivela così molto più di una semplice esposizione: è un progetto culturale che celebra l’artigianato come atto contemporaneo, vivo, necessario. Un’occasione unica per riscoprire il valore del tempo, dell’incontro e della trasmissione dei saperi, in un’epoca che troppo spesso tende a dimenticarli. Nel segno dell’eccellenza, della sensibilità e di un dialogo che guarda al futuro.