
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a Venezia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Arte
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vernissage
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale dell'Economia
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Il Giornale delle Mostre
IL NUMERO DI MAGGIO 2025 in edicola
In allegato:
Vedere a VeneziaVerifica le date inserite: la data di inizio deve precedere quella di fine
La fotografa statunitense, l’artista afroamericana e l’autore cipriota sono stati invitati dalla Luma Foundation ad Arles nei giorni dei Rencontres
- Luana De Micco
- 30 giugno 2023
- 00’minuti di lettura


Ritratto di Carrie Mae Weems (particolare). © Rolex/Audoin Desforges
Arbus, Weems e Panayiotou nel Magasin Électrique
La fotografa statunitense, l’artista afroamericana e l’autore cipriota sono stati invitati dalla Luma Foundation ad Arles nei giorni dei Rencontres
- Luana De Micco
- 30 giugno 2023
- 00’minuti di lettura
Luana De Micco
Leggi i suoi articoliLa Luma Foundation, presieduta da Maja Hoffmann, rende omaggio a Diane Arbus, nel centenario della nascita della fotografa statunitense. Nella retrospettiva dal titolo «Constellation», concepita come un’installazione immersiva, sono esposti più di 450 scatti, di cui alcuni mai mostrati prima, attinti dalla collezione di Maja Hoffmann, che ha aperto un nuovo spazio espositivo e di sperimentazione nel Parc des Atelier, il Magasin Électrique, pensato per ospitare atelier, conferenze e proiezioni.
La mostra, che resterà aperta per tutto il 2023, rientra anche nel programma del festival Les Rencontres de la photographie (a partire dal 3 luglio). Le altre due mostre presentano i lavori di Carrie Mae Weems e Christodoulos Panayiotou.
Carrie Mae Weems, artista militante afroamericana, 70 anni, produce un’arte politica che riflette sulla condizione della comunità nera negli Usa e in particolare delle donne, mescolando foto e video, testi e tessuti. Col titolo «The Shape of Things», la mostra è una rivisitazione ampliata della rassegna presentata nel 2021 al Park Avenue Armory di New York.
Panayiotou, artista cipriota (1978), i cui lavori sono già stati presentati alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano, riflette sui temi del mito e del desiderio, sul tempo e sul concetto di nazione. La mostra «On Year» riunisce per la prima volta vent’anni di produzione artistica, tra cui la serie «Never Land» (2008).

Ritratto di Carrie Mae Weems (particolare). © Rolex/Audoin Desforges