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- Laura Lombardi
- 08 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura


48 disegni di Tiepolo per ben 21 sterline!
- Laura Lombardi
- 08 dicembre 2016
- 00’minuti di lettura
Laura Lombardi
Leggi i suoi articoliTra le mostre che celebrano la ricorrenza dell’alluvione, fino all’11 febbraio 2017 al Museo Horne, proprio quello alluvionato con ingenti perdite nel 1966, «Tiepolo, disegni dall’Album Horne» a cura di Elisabetta Nardinocchi e Matilde Casati, e realizzata con il contributo della Fondazione Ente Cassa di Risparmio di Firenze (catalogo Polistampa), presenta 26 dei 48 fogli di Giambattista Tiepolo, contenuti nell’album «Vari pensieri» (così intitolato perché i disegni non sono riferibili a nessuna precisa opera dell’artista) che Herbert Percy Horne acquistò a Londra nel 1903 da Parson and son per 21 sterline.
Un acquisto impegnativo se si considera che, nel 1904, egli comprò la tavola a fondo oro con «Santo Stefano» (poi riconosciuta come opera di Giotto) per poco più di 9 sterline. Il restauro, per ora solo alla sua prima fase (la seconda comporterà il riassemblaggio dell’album), è stato reso possibile grazie alla collaborazione tra la Fondazione non profit Friends of Florence e Save Venice, che hanno sostenuto anche il recupero della «Vergine in trono con Bambino e Angeli» del Maestro di Badia a Isola conservata alla galleria di Palazzo Cini a Venezia, città che, proprio negli stessi giorni dell’alluvione fiorentina, subì una terribile acqua alta.
Si tratta di disegni tracciati con pennellate fluide e a diversa concentrazione con effetti di chiaroscuro mirabile che raccontano idee di lavoro, trofei araldici, temi mitologici, turqueries, evasione visionaria verso l’Oriente. Il restauro dell’album, che fa parte del patrimonio grafico (quasi mille fogli) della Fondazione Horne (della quale nel 2017 ricorre il primo centenario dalla nascita), è stato condotto da tre giovani restauratori: Yoshiko Kondo, Maurizio Michelozzi e Chiara Rigacci.