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Van Gogh da salotto

Paola de Groot-Testoni

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Quanti dei visitatori disciplinatamente in coda per ore davanti al Van Gogh Museum vorrebbero nella loro sala da pranzo un quadro del celeberrimo pittore del Brabante?

Sicuramente tanti. Se il suo museo nel centro di Amsterdam registra ogni anno nuovi record di visite, anche i suoi tre bookshop vengono presi d’assalto da chi ha finora dovuto accontentarsi di acquistare un semplice poster.

Ma da oggi non è più così: grazie alla tecnica giclée, il processo di stampa su carta o atela che utilizza una stampante altamente professionale a getto d’inchiostro, è possibile portarsi a casa se non un originale almeno una replica degna di questo nome, pagando da 49,95 a 179 euro. Il metodo di stampa, nato nel 1980, permette una riproduzione di gran lunga superiore a quelle fatte con le comuni stampanti.

L’intera procedura è nelle mani di esperti olandesi che lavorano esclusivamente con i file originali ad alta risoluzione di proprietà del museo. A mano viene poi fatto un controllo sulla riproduzione di ogni nuance di colore, che deve corrispondere precisamente a quelle originali.

Infine diverse mani di vernice proteggono la superficie da polvere, luce, graffi e aumentano la luminosità e la profondità dei colori. Ordini online e, ovviamente, certificato di origine allegato: www.vangoghmuseumshop.com/en.

Paola de Groot-Testoni, 09 settembre 2017 | © Riproduzione riservata

Van Gogh da salotto | Paola de Groot-Testoni

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