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Pinelli e Staccioli in casa Palladio

Mariella Rossi

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Si rinnova anche quest’anno l’appuntamento con l’arte contemporanea di Villa Pisani Bonetti, un progetto espositivo coordinato da Luca Massimo Barbero e avviato nel 2007 da Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, i proprietari della villa progettata da un giovane Andrea Palladio di ritorno dal suo primo viaggio a Roma.

Tra gli artisti invitati negli anni al «Progetto Arte Contemporanea a Villa Pisani» ricordiamo Nelio Sonego e Michel Verjux (2007), Igino Legnaghi e François Morellet (2008), Alan Charlton e Riccardo De Marchi (2009), David Tremlett e Bruno Querci (2010), Arthur Duff e Niele Toroni (2012), Nicola Carrino e Arcangelo Sassolino (2014).

Per la prossima edizione, il cui appuntamento è dal 24 giugno al 6 novembre, i due artisti chiamati a creare opere inedite sono Pino Pinelli (Catania, 1938) e Mauro Staccioli (Volterra, 1937). La mostra curata da Francesca Pola è realizzata dall’Associazione Villa Pisani Contemporary Art in collaborazione con A arte Invernizzi.

Questa dimora, edificata nel 1544-55, dimora privata visitabile preferibilmente su appuntamento, apre le porte al pubblico innescando una serie di dialoghi tra arte e architettura, vissuto quotidiano e dimensione monumentale, memoria e contemporaneità.

Alcune delle opere realizzate negli anni precedenti sono esposte in permanenza nel parco e nel complesso architettonico della Villa, progettata da Andrea Palladio dal 1541 e scelta dal celebre architetto per aprire la sezione dedicata alle «Case di villa» nel suo trattato del 1570 intitolato I quattro libri dell’architettura. Le opere di Pinelli e Staccioli sono documentate, approfondite e riprodotte fotograficamente in due cataloghi monografici a corredo della mostra. 


Mariella Rossi, 03 maggio 2016 | © Riproduzione riservata

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Pinelli e Staccioli in casa Palladio | Mariella Rossi

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